Filosofo e filologo (Parigi 1801 - ivi 1881). Interruppe gli studî di medicina per dedicarsi all'insegnamento e approfondire la conoscenza delle lingue classiche e orientali. Partecipò alla vita politica [...] come fervente democratico, soprattutto attraverso il giornalismo. Dopo il 1871 fece parte dell'Assemblea nazionale e nel 1873 entrò all'Accademia, nonostante i forti contrasti provocati dalla sua posizione aspramente anticlericale. Seguace di A. ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1955). Giornalista del quotidiano romano Paese Sera dal 1975 e, dal 1985, di la Repubblica, si è sempre occupato di cronaca nera, che considera la forma più letteraria [...] del giornalismo; frutto di questa lunga esperienza di cronista è il saggio Roma maledetta: cattivi, violenti e marginali metropolitani (1998). Anche i suoi romanzi, caratterizzati da una scrittura asciutta e nervosa che trascina agilmente il lettore ...
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Giornalista italiana (n. Milano 1974). Nata in Italia, è cresciuta a Copenaghen per poi trasferirsi a Londra, dove si è laureata in Relazioni internazionali alla London School of Economics e ha conseguito [...] un master in Giornalismo alla City University. S. ha dato inizio alla sua brillante carriera giornalistica proprio nella capitale inglese: dopo tre anni nella redazione radiofonica della BBC, nel 2003 è stata assunta come corrispondente di cronaca ...
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Scrittore francese (Riez 1784 - Parigi 1830). Colpito giovanissimo da una grave malattia che lo portò al suicidio, espresse la sua personalità aggressiva e contraddittoria nell'avvocatura, in politica, [...] come monarchico legittimista e poi come liberale, nel giornalismo. Scrisse romanzi storici e composizioni di vario stile e ispirazione che preludono al nuovo genere letterario del poema in prosa. La sua fama è legata all'Album d'un pessimiste (post., ...
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Morvillo, Candida. – Giornalista italiana (n. Sorrento 1974). Editorialista di Rizzoli Corriere della Sera Mediagroup, ha lavorato, tra l’altro, a Vanity Fair, A, Oggi e Il Mattino. Ha vinto, nel 2006, [...] il Premio Ischia Internazionale di Giornalismo Angelo Rizzoli come miglior giornalista under 35 per la carta stampata e le agenzie. È stata direttrice del settimanale di cronaca rosa Novella 2000, dal 2008 al 2011, e fino al 2008 era stata ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] 3ag. 1965; Corriere della Sera (1919-1943), a cura di P. Melograni, Bologna 1965, pp. LXXIII-LXXXI; F. Nasi, Il peso della carta. Giornali,sindaci e qualche altra cosa di Milano dall'Unità al fascismo, Bologna 1966, pp. 198-200; E. Radius, 50anni di ...
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Dall’Ongaro, Francesco
Patriota e letterato (Mansuè, Treviso, 1808 - Napoli 1873). Dopo aver compiuto gli studi in seminario fu avviato al sacerdozio, ma, sensibile agli ideali risorgimentali e romantici, [...] iniziò a dedicarsi alla scrittura e al giornalismo. Impegnato nelle battaglie per l’indipendenza italiana, si allontanò sempre più dalla Chiesa fino a svestire l’abito talare. Dopo aver diretto la rivista triestina «Favilla», nel 1848 fondò a Venezia ...
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Giornalista italiano (n. Narni, Terni, 1982). Laureato in Scienze politiche presso l’università di Perugia, ha cominciato la sua carriera con il mensile TamTam e come cronista sportivo per Il Giornale [...] dell’Umbria. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo radiotelevisivo di Perugia ed è diventato giornalista professionista nel 2008. Approdato a RaiNews24, ha condotto la rassegna stampa e il talk show Studio 24. Nel 2020 ha condotto Agorà Estate e ...
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Giornalista italiano (n. Roma 1958). Giornalista professionista dal 1980, ha scritto per Panorama sino all’inizio degli anni Novanta, quando ha iniziato la collaborazione con La Stampa (diventando editorialista [...] nel 1997). M. si è distinto per il suo giornalismo sensazionalistico, indagatore del retroscena politico (che è stato chiamato “minzolinismo”), attirandosi le critiche di molti (soprattutto di chi lo considera politicamente schierato a destra). Nel ...
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Scrittore norvegese (Kvikne, Hedmark, 1832 - Parigi, 1910). Studiò dapprima a Molde e poi nella capitale, dove conobbe Ibsen, Vinje e J. Lie, ma li lasciò ben presto per passare a occuparsi di letteratura, [...] plebiscito del 1905. Nel 1903 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura. La sua vita di letterato, di giornalista, di uomo di teatro, di riformatore sociale e di patriota spiega il tradizionale errore di prospettiva che lo ha accostato a ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...