Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] una casa e un podere. Tornò a occuparsi della geologia del Veneto, di valorizzazione delle risorse naturali locali e di giornalismo.
Nel 1796 si trasferì a Parigi, dove rimase per cinque anni acquistando prestigio e influenza anche al di fuori della ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] giorno 6 ottobre 1878, in ASV, A.E.S II periodo, Italia, P.O. 335, fasc. 102.
49 G.B. Casoni, Cinquant’anni di giornalismo, cit., p. 180 segg.
50 ASV, AES II periodo, Italia P.O. 335, fasc. 102.
51 Lettera del cardinale Nina a monsignor Tortone del ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] Le sue capacità nell'ambito dell'eloquenza e della predicazione lo portarono dieci anni dopo a entrare anche nel giornalismo (diresse nel 1848-49 il periodico Il Conciliatore torinese) nel quale condivise, con molti altri giovani, le speranze fiorite ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] d'Europa, della quale tra il 1726 e il 1727 uscirono due volumi per le stampe di Antonio Bortoli, e poi il Giornale de' letterati di Europa, di cui Cristoforo Zane pubblicò due volumi nel 1727. L'iniziativa giornalistica più importante e duratura del ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] diminuendo anche se alcuni suoi motivi operarono più tardi all'interno della democrazia cristiana. M. si dedicò poi al giornalismo politico. Un anno prima della morte rientrò nella Chiesa cattolica. Tra gli scritti, si ricordano: Battaglie d'oggi (4 ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Torino 1950, pp. 176 segg.
5 A. Scirocco, In difesa del Risorgimento, Bologna 1998, p. 116.
6 E. Passamonti, Il giornalismo giobertiano in Torino nel 1847-48, Milano 1914, p. 13.
7 B. Gariglio, Stampa e opinione pubblica nel Risorgimento. La Gazzetta ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] di Mastro Titta carnefice…, Città di Castello 1986, p. 9; P. Picca, I martiri del giornalismo nella Roma papale, Roma 1912, passim; G. Gaeta, Manuale di storia del giornalismo, I, Trieste 1951, pp. 45-52; T.Bulgarelli, Gliavvisi a stampa in Roma nel ...
Leggi Tutto
GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] nell'Istituto dei ciechi (1896).
A tutto ciò il G. affiancava una notevole partecipazione al movimento cattolico e al giornalismo inteso come moderna forma di apostolato. Socio e dal 1897 assistente ecclesiastico del Circolo Beato C. Spinola, ne ...
Leggi Tutto
ADAMI, Francesco Raimondo
Giovanni Miccoli
Di famiglia fiorentina, nacque a Livorno nel 1711. Studiò sotto i gesuiti e gli scolopi; a diciotto anni si fece frate servita nel monastero dell'Annunziata [...] , 1, Pisa 1757, pp. V ss.), e cessò definitivamente nel 1762 (anche se per certi aspetti ne ripeterà l'impostazione il Giornale de' Letterati che prese a pubblicarsi a Pisa nel 1771 sotto la direzione di A. Fabroni).
Nell'Introduzione al I fascicolo ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] il 24 aprile.
In una diocesi non molto grande e neppure molto organizzata, il F. riscoprì la passione giovanile per il giornalismo e fondò il settimanale L'Ortobene. Nel 1929 venne trasferito nella diocesi di Sassari. Nel marzo 1931 gli fu affidata l ...
Leggi Tutto
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...