PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] J. Séguéla, che si affaccia nel mondo della p. dopo aver studiato da farmacista e aver fatto il globe trotter e il giornalista. Dopo le prime esperienze nell'agenzia Delpire e nell'Axe Publicité di P. Demnard, fondò con B. Roux l'agenzia Roux-Séguéla ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] e Cavour nel 1860, Torino 1958, pp. 225, 228-230, 232-234, 241-244, 250, 337-339 e bibl.; D. Zucaro, G. B. B.,giornalista del Risorgimento, in L' Caval 'd brôns, XXXV (1958), n. 4, p. 5; L. Gigli, L'"italiano" Bottero, in Gazzetta del Popolo, 7 ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] esterna, Roma 1934.
Solo il periodo convulso della pace e dell'avvento del fascismo vide il B. dedicarsi al giornalismo politico con passione e continuità. Già nei primi scritti sulla Stampa e sulla Tribuna è peraltro visibile un intellettualistico ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] ai fenomeni comunicativi, bilanciato fra livello teorico-descrittivo e applicazioni alle pratiche della c. di massa (giornalismo, radio, televisione). Al successo interdisciplinare del modello hanno fatto riscontro, all'incirca dalla metà degli anni ...
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Stampa
Giuseppe Santaniello
(XXXII, p. 463; App. II, ii, p. 888; III, ii, p. 819; V, v, p. 207)
Legislazione
Dopo l'emanazione della legge 5 agosto 1981 nr. 416 ("Disciplina delle imprese editrici e [...] siano tenuti a garantire parità di condizioni nell'accesso ai relativi spazi. A tale norma (art. 7) non sono soggetti i giornali di partito.
All'inizio del 21° secolo, tuttavia, manca ancora una legge nuova e moderna, che disciplini il settore della ...
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PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] , 271, 273, 289, 292; Storia della Liguria, a cura di G. Assereto - Marco Doria, Roma-Bari 2007, pp. 252, 255 s.; Stampa e giornalisti in Liguria tra l’ultimo fascismo e la Repubblica 1943-1947, a cura di E. Tonizzi, Roma-Bari 2008, pp. 14 s., 17, 54 ...
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Bill Grueskin
Un ‘Times’ non fa primavera
Il successo dell’edizione digitale del New York Times non deve illudere gli editori: gli abbonamenti on-line in termini di entrate sono una goccia nel mare. [...] 10 o più dollari al mese. Inoltre, va aggiunto che la maggior parte degli organi di informazione ha ridotto il personale (giornalisti ed editori) e, ciò costituisce un’arma a doppio taglio: i clienti devono ora pagare di più per un prodotto di ...
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DOBRILLA, Luigi
Sergio Cella
Nato a Firenze il 3 sett. 1856 dal commerciante triestino Luigi e da Sofia de Barry, compì gli studi medi a Trieste e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] cui era stato tra i fondatori, e ricoprì successivamente le cariche di presidente del sindacato fra corrispondenti di giornali, vicepresidente dell'Associazione della stampa, vicepresidente della Cassa di previdenza. Dopo una breve visita - a quarant ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] riposo dopo le fatiche del raid Roma-Pechino.
Fra i suoi scritti vanno ricordate, oltre ai libri attinenti all'impegno di giornalista e inviato speciale - dei quali si vedano ancora Voli di guerra in Africa, prefaz. di G. Valle, Milano 1936; Italiani ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] federico-patellani/.
F. P. I grandi fotografi, a cura di K. Bolognesi - G. Calvenzi, Milano 1983; F. P. Fotografie per i giornali, a cura di K. Bolognesi - G. Calvenzi, Tavagnacco 1995; F. P. Valmontone 1945, a cura di S. Spaziani, Valmontone 2003; F ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...