Cambria, Adele. – Giornalista, scrittrice e attrice italiana (Reggio Calabria 1931 - Roma 2015). Intellettuale eclettica e attenta indagatrice dei nuclei problematici della società contemporanea, dopo [...] la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Messina (1953) si è trasferita a Roma, esordendo nel giornalismo nel 1956 come autrice di articoli di costume per il quotidiano Il Giorno e collaborando in seguito con le maggiori testate italiane ( ...
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Pseudonimo del giornalista Pier Silvio Rivetta (Roma 1886 - ivi 1952). Ottimo conoscitore di lingue, addetto all'ambasciata italiana a Tokyo (1910), fu poi prof. incaricato di giapponese e cinese all'Istituto [...] orientale di Napoli. Ma soprattutto dedicò il suo versatile ingegno al giornalismo come direttore dei periodici La Tribuna illustrata, Noi e il mondo, Travaso delle idee, e redattore del quotidiano La Tribuna. Autore di numerosissimi volumi, di ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] 515; e L. Del Piano, La penetrazione ital. in Tunisia (1861-1881), Padova 1964, p. 168. Per il fratello Ugo cfr. Giornale d'Italia, 12 genn. 1912, servizio in prima pagina dalla Libia; Bibliografia della Libia, a cura di U. Ceccherini, Roma 1915, pp ...
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Abbate, Lirio. - Giornalista e saggista italiano (n. Castelbuono, Palermo, 1971). Giornalista professionista dal 1998, dopo aver collaborato con il Giornale di Sicilia, ha lavorato alla redazione palermitana [...] dell'ANSA, occupandosi soprattutto di cronaca giudiziaria. Ha scritto poi per La Stampa, passando al giornalismo investigativo. Inviato de L’Espresso dal 2009, è stato vicedirettore del settimanale e ha coordinato la sezione Inchieste, nel 2022 è ...
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Storico (Albens, Savoia, 1767 - Passy, Parigi, 1839); giornalista di tendenze moderate e più o meno apertamente realiste durante la Rivoluzione, fu condannato a morte in contumacia (27 ott. 1795) dopo [...] la Biographie universelle conosciuta appunto sotto il suo nome (1a ed. 1811-28). Riprese, alla Restaurazione, il suo giornale La quotidienne, che acquistò una posizione semiufficiale; ma fu tuttavia avversato dal governo sotto J.-B. Villèle. Raccolse ...
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Giornalista e scrittore (Dublino 1920 - New York 1974). Collaboratore dell'agenzia Reuter's e del Daily Telegraph in Inghilterra, corrispondente di guerra nel Pacifico (1943-47) e nel Medio Oriente (1946-47); [...] stabilitosi negli USA nel 1947, naturalizzato nel 1950, continuò a esercitarvi il giornalismo. Le sue opere sulla seconda guerra mondiale sono state tra le più diffuse sull'argomento, in particolare The longest day (1959; trad. it. 1961; versione ...
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Giornalista italiano (n. Roma 1957). Laureatosi in Discipline dello spettacolo, è stato aiuto regista per il cinema e la televisione (1980-87) prima di approdare a Raitre; qui è iniziato un lungo sodalizio [...] professionale con M. Santoro, che ha portato I. a dedicarsi al giornalismo d’inchiesta per trasmissioni quali Samarcanda (1987-92), Tempo reale (1994-96), Moby Dick (1996-99) e Sciuscià (2000-02). Autore e regista di diversi programmi d’informazione ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Vetralla, Viterbo, 1944). Dopo aver scritto per diversi giornali locali (prima a Roma poi a Milano), sul finire degli anni Sessanta è stato voluto a Panorama da L. [...] Sechi. Da allora è stato una delle firme più note del giornalismo italiano: direttore di Abc, Panorama mese, Sette e Cuore (tra il 1974 e il 1996), ha scritto per i quotidiani la Repubblica, Il Secolo XIX, il Corriere della sera e La Stampa. S. F. ha ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] Bologna 1989; G. Parlato, La sinistra fascista, Bologna 2000; F. Garello - L. R. Petese, Le carte di C. P. tra giornalismo e politica, Roma 2006; G. Parlato, Fascisti senza Mussolini, Bologna 2006; G. Parlato, introduzione a Se ci sei batti un colpo ...
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Giornalista e conduttore televisivo italiano (n. Roma 1967). Nel 1991 ha conseguito la laurea in Scienze politiche; la sua tesi ha vinto il premio Mondoperaio permettendogli di avviare numerose collaborazioni [...] diverse riviste (tra cui l’omonima Mondoperaio). Dopo aver frequentato la Scuola di giornalismo radio televisivo di Perugia, nel 1996 è stato assunto al Giornale radio RAI (redazione economica); già inviato estero e conduttore di trasmissioni come ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...