Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] erano tratti da romanzi della letteratura nazionale ‒ rimaneva modesto, si sviluppavano la teoria del cinema e il giornalismo cinematografico, trovando echi e interlocutori oltre i confini polacchi: se Matu-szewski aveva pubblicato già nel 1898 Une ...
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LeRoy, Mervin
Leonardo Gandini
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 15 ottobre 1900 e morto ivi il 13 settembre 1987. Uno dei più prolifici 'artigiani' di Hollywood, [...] , piccolo industriale ebreo, fu rovinato dal terremoto del 1906), LeR., adolescente, si vide costretto a lavorare come venditore di giornali e in seguito come attore di vaudeville, per approdare nel 1919 a Hollywood, dove svolse le mansioni più varie ...
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Brooks, Richard
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Ruben Sax, scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, di origine russa, nato a Philadelphia il 18 maggio 1912 e morto a Los [...] Ma fu solo con Deadline ‒ U.S.A. (1952; L'ultima minaccia), superba apologia di un ormai tramontato modello rooseveltiano di giornalismo incorruttibile e controcorrente, che B. si impose come cineasta di talento, degno delle sue già note qualità di ...
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Campanile, Achille
Arnaldo Colasanti
Scrittore, giornalista, commediografo, soggettista e sceneggiatore, nato a Roma il 28 settembre 1899 e morto a Lariano (Roma) il 4 gennaio 1977. Le sue opere sono [...] surrealismo e il futurismo (assimilati da C. non per via di manifesti, ma attraverso la pratica istintiva di un giornalismo veloce, popolare, immediato, votato alla caricatura e alla vignetta) sono la matrice di un paradosso tutto umano, autoironico ...
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Kelly, Gene
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Eugene Curran Kelly, attore e regista statunitense nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 2 febbraio 1996. Il modo di [...] e di vari sport, K. si iscrisse all'Università di Pittsburgh per studiare economia, laureandosi tuttavia in giornalismo nel 1933. Durante gli anni della depressione economica, abbandonata provvisoriamente l'università per aiutare la famiglia, divenne ...
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Gunga Din
José Maria Latorre
(USA 1938, 1939, bianco e nero, 117'); regia: George Stevens; produzione: Pandro S. Berman per RKO; soggetto: Charles MacArthur, Ben Hecht da testi di Rudyard Kipling; sceneggiatura: [...] appunto da Hawks), con la differenza che in Gunga Din si parla dell'esercito mentre in The Front Page di giornalismo. Proprio su commissione di Hawks i due autori scrissero un soggetto partendo da questo tema e aggiungendovi elementi tratti da ...
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Huston, John (propr. John Marcellus)
Renato Venturelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906 e morto a Middletown (Rhode Island) il 28 [...] 'Europa degli anni Trenta, sulla scia della lost generation. Dopo un breve periodo in cui si dedicò al teatro e al giornalismo, cominciò a svolgere l'attività di sceneggiatore, scrivendo tra gli altri il western Law and order (1932) di Edward L. Cahn ...
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Milestone, Lewis (forma anglicizzata di Milstein, Lev)
Valerio Caprara
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Kišinëv (oggi Chişinău) il 30 settembre 1895 e morto a Los Angeles il [...] di Billy Wilder del 1974) della commedia scritta dal duo Ben Hecht e Charles MacArthur ambientata nel mondo del giornalismo, un indiavolato tourbillon di riprese che si fondono con il crepitante sarcasmo dei dialoghi. Il secondo, la più intelligente ...
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Astruc, Alexandre
Giorgio De Vincenti
Regista, romanziere, critico cinematografico e letterario francese, nato a Parigi il 13 luglio 1923. Raffinato autore di film spesso di ispirazione letteraria, [...] sur l'Adriatique (La battaglia del Mediterraneo), ambientato durante la Seconda guerra mondiale. Successivamente, A. si dedicò al giornalismo, alla letteratura e alla televisione, per la quale realizzò documentari, tra cui spicca Sartre par lui-même ...
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Fellini, Federico
Gianni Rondolino
Un maestro del cinema, fra realismo e fantasia, memoria e sogno
Tra i più grandi registi della storia del cinema, Federico Fellini si è imposto, in una lunga carriera [...] dolce vita…
Il successo, ma soprattutto lo scandalo di La dolce vita, che occupò per mesi le pagine dei principali giornali italiani e stranieri, nacque in primo luogo dal modo in cui Fellini riuscì a rappresentare un aspetto rivelatore dell'Italia ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...