Tsui, Hark (propr. Tsui Man-kong, pinyin Xu Ke)
Alberto Pezzotta
Regista e produttore cinematografico cinese, nato a Canton il 2 gennaio 1951. Ha diretto e prodotto alcuni dei titoli più significativi [...] Austin, lavorando al tempo stesso nell'emittente televisiva di Chinatown a New York, dove si occupava anche di teatro e giornalismo. Tornato a Hong Kong, ottenne grande successo con il serial televisivo di arti marziali Jin jian luomanshi (1978, ingl ...
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SCENEGGIATURA
Mino Argentieri
Nella cinematografia è la fase della stesura scritta del film, la quale ne disegna l'ossatura, le componenti principali e le articolazioni, ed è applicabile nella fiction [...] s. ha acquistato un'importanza primaria, e alla sua elaborazione provvedono, oltre ai registi, esperti provenienti dal giornalismo, romanzieri, drammaturghi, umoristi. Salvo esempi isolati, però, non saranno né la letteratura né il teatro a fornire ...
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Spaak, Charles
Daniela Angelucci
Sceneggiatore belga, nato a Bruxelles il 25 maggio 1903 e morto a Nizza il 4 febbraio 1975. Autore di numerose sceneggiature originali ma anche di efficaci adattamenti [...] . si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza senza però portare a termine gli studi. Dopo aver tentato la strada del giornalismo, cominciò a scrivere per il teatro a Bruxelles. Nel 1928 si trasferì a Parigi dove divenne assistente del regista Jacques ...
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Cohen-Séat, Gilbert
Monica Trecca
Scrittore e teorico del cinema francese, di famiglia ebrea (suo padre era il Gran rabbino di Bordeaux), nato a Sétif (Algeria) il 26 luglio 1907 e morto a Parigi il [...] la facoltà di Lettere nella stessa Bordeaux e successivamente a Parigi, si dedicò, a partire dal 1929, al giornalismo, interessandosi ben presto delle problematiche connesse alle diverse forme e arti della comunicazione. Le elaborazioni di C.-S ...
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FIPRESCI
Marco Scollo Lavizzari
Acronimo di Fédération Internationale de la Presse Cinématographique, associazione internazionale di critica cinematografica, fondata a Bruxelles il 6 giugno 1930, per [...] forma d'arte. L'idea di un'associazione internazionale era infatti nata nel 1926, dopo che nel 1925 alcuni giornalisti francesi e belgi si erano riuniti nell'Association professionelle de la presse cinématographique, accarezzando al tempo stesso un ...
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Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] per dedicarsi completamente all'attività letteraria, scrivendo romanzi, racconti, drammi e commedie, e quindi al giornalismo, interessandosi dapprima di teatro e, superata un'iniziale diffidenza, di cinema, conquistato dai grandi registi statunitensi ...
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Hackman, Gene
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a San Bernardino (California) il 30 gennaio 1930. Frequentemente utilizzato dal cinema hollywoodiano in ruoli negativi o ambigui, [...] Le radici dell'odio) diretto da Alan Parker.
All'età di 16 anni si arruolò nei Marines. Diplomatosi poi in giornalismo alla University of Illinois si trasferì in California all'inizio degli anni Sessanta per realizzare la sua aspirazione di diventare ...
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Clouzot, Henri-Georges
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Niort (Deux-Sèvres) il 20 novembre 1907 e morto a Parigi il 12 gennaio 1977. Pur non avendo diretto [...] la scuola navale di Brest e aver intrapreso studi di matematica e giurisprudenza, si dedicò dal 1927 al 1930 al giornalismo con corrispondenze di cronaca e mondanità per il quotidiano "Paris-Midi". Cominciò quindi a lavorare in ambito cinematografico ...
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Levinson, Barry
Anton Giulio Mancino
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Baltimora il 6 aprile 1942. Nel far prevalere l'arte dello sceneggiatore su [...] Dopo aver lavorato in un canale televisivo di Baltimora L. si trasferì a Washington D.C. dove si specializzò in giornalismo radiotelevisivo all'American University, senza però laurearsi. Verso la fine degli anni Sessanta si stabilì a Los Angeles ed ...
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Sullivan, C. Gardner (propr. Charles Gardner)
Giuliana Muscio
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Stillwater (Minnesota) il 18 settembre 1886 e morto a Los Angeles il 5 settembre [...] spazio-temporali, per consentire di organizzare meglio le riprese. S. frequentò l'università del Minnesota, iniziando a lavorare come giornalista. Nel 1912 esordì nel cinema, scrivendo per Thomas Alva Edison e Siegmund Lubin a New York; nel 1914 fu ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...