FROHLICH, Gustav
Melania G. Mazzucco
Fröhlich, Gustav (propr. Gustav Friedrich)
Attore cinematografico tedesco, nato ad Hannover il 21 marzo 1902 e morto a Lugano il 22 dicembre 1987. Per un trentennio [...] si arruolò volontario e prese parte alla Prima guerra mondiale; dopo il congedo abbandonò gli studi per dedicarsi al giornalismo, ma lasciò anche questa attività per consacrarsi alla professione di attore. Esordì nel 1923, nella parte di F. Liszt ...
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Anhalt, Edward
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 28 marzo 1914 e morto a Pacific Palisades (California) il 3 settembre 2000. Ammirato [...] moglie Edna (1950-1957), e soprattutto adattò opere letterarie e teatrali di grande successo.
Durante il corso di giornalismo frequentato alla Columbia University, A. girò alcuni documentari occupandosi anche della loro produzione. Negli anni 1937-38 ...
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Casadio, Aglauco
Flavio De Bernardinis
Regista e scrittore, nato a Faenza (Ravenna) il 23 novembre 1917. Autore di alcuni cortometraggi d'arte e d'argomento industriale e di due lungometraggi d'invenzione, [...] i quali E. Montale, V. Pratolini, C. Malaparte. Collaborò alla rivista "Prospettive" e, dopo alcune esperienze di giornalismo, realizzò alcuni cortometraggi. Fra questi, si ricorda Piccolo cabotaggio pittorico (1952), presentato a Venezia. Nel 1958 ...
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Wise, Robert
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Winchester (Indiana) il 10 settembre 1914. Nelle sue opere l'esigenza di chiarezza e la linearità d'intenti confluiscono in [...] per West Side story (1961), e nel 1966 per The sound of music (1965; Tutti insieme appassionatamente).
Dopo brevi studi di giornalismo effettuati nel suo Stato natale, nel 1933 si trasferì a Hollywood. Assunto dalla RKO, fu tecnico del suono per John ...
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Schmid, Daniel
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico, teatrale e televisivo svizzero, nato a Flims (Waldhaus) il 26 dicembre 1941. Autore tra i più rappresentativi del cinema svizzero-tedesco, nella [...] ragazzo si appassionò al cinema e all'opera e nel 1962 si trasferì a Berlino per studiare storia, politologia, giornalismo e storia dell'arte alla Freie Universität e nel 1966 si iscrisse alla Deutsche Film und Fernsehakademie. Mentre lavorava come ...
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De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] anno, anche l'Oscar per la migliore sceneggiatura.Laureato in filosofia, D. C. si dedicò per lungo tempo al giornalismo (soprattutto per la rivista "La fiera letteraria", con Pasquale Festa Campanile), e fece un precoce esordio come commediografo ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] l'inizio di una regolare c. c. per affinare i gusti del pubblico. Nel novembre dello stesso anno "Il nuovo giornale" di Firenze apriva un'inchiesta sul cinema, ponendo sei domande, l'ultima delle quali era "Qual è l'avvenire del cinematografo ...
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Hellman, Lillian
Patrick McGilligan
Commediografa, scrittrice e sceneggiatrice statunitense, nata a New Orleans il 20 giugno 1905 e morta a Martha's Vineyard (Massachusetts) il 30 giugno 1984. Tra gli [...] scuola, divenne una divoratrice di libri. Dopo aver frequentato per tre anni la New York University e la scuola di giornalismo alla Columbia University, nel 1924 iniziò a lavorare come lettrice di manoscritti per la casa editrice Boni & Liveright ...
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Bost, Pierre
Marzia G. Lea Pacella
Autore e sceneggiatore cinematografico e teatrale francese, nato a Lasalle (Gard) il 5 settembre 1901 e morto a Parigi il 10 dicembre 1975. La sua carriera si intrecciò [...] e di romanzi, il più celebre dei quali, Le scandale (1931), ricevette il Prix interallié. Si dedicò anche al giornalismo, come critico letterario e poi cinematografico, e nel 1928 curò un fascicolo della collana Le cinéma romanesque intitolato La ...
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Sacchi, Filippo
Federica Pescatori
Giornalista, scrittore e critico cinematografico, nato a Vicenza il 6 aprile 1887 e morto a Pietrasanta (Lucca) l'8 settembre 1971. Negli anni Trenta, quando l'interesse [...] con la quale faceva trasparire i suoi giudizi, gli permisero di trasformare i suoi articoli in vere rubriche di punta del giornale, nelle quali si intravede l'indipendenza e l'anticonformismo del suo pensiero e al tempo stesso l'intento di 'educare ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...