Drammaturgo e narratore italiano (Caltanissetta 1887 - Lido di Camaiore 1956). Il suo teatro, al quale è soprattutto legato il suo nome, ha un notevole significato polemico e storico, costituendo, con [...] del teatro verista e borghese dell'Ottocento. Autore di numerose altre opere narrative (La morsa, 1918; Le donne senza amore, 1920; C'era il diavolo o non c'era il diavolo?, 1929; Luce del vostro cuore, 1932; ecc.), si dedicò anche al giornalismo. ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] il fratello Bruno (il celebre fisico che nel 1950 sarebbe espatriato in Unione Sovietica) a Parigi per seguire un corso di giornalismo. Nella capitale francese cominciò a lavorare per l'Havas (attuale Agence France Press) ed entrò in contatto con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] e Umberto Terracini del settimanale «L’Ordine nuovo», nell’aprile del 1919, segnò il suo passaggio definitivo dal giornalismo al professionismo politico.
Fin dagli inizi del 1917 Gramsci aveva manifestato un’adesione sempre più convinta alla condotta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] filosofo. Si intende bene che in seguito, per tutta la sua lunga vita attiva, di professore di letteratura, di giornalista scintillante e di intellettuale radicale, lo scrittore abbia reso funzionale il ruolo di scrittore postumo, di fatto mettendo a ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] rimane, nonostante la scarsa simpatia, quella del Boswell nella vita di S. Johnson: significativi i necrologi, apparsi su più di un giornale alla sua morte.
In Italia la sua figura e la sua lezione di critico si fece valere si può dire soltanto col ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] pp. 293-303; B. Lucchi, A. C. e il "Corriere della sera", ibid., XXVII (1976), pp. 379-392; Id., A. C. giornalista e "La Lombardia", in Ricerche cesenati. Saggi e repertori, XVII, Faenza 1977, pp. 127-141. Sullo stesso argomento inoltre: F. Cazzamini ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] Corriere della sera, 18 ott. 1952; L. Cecchi Pieraccini, Incontri con B., in Il Mondo, 29 nov. 1952; G. Villaroel, in Il Giornale d'Italia, 21 dic. 1952; Autori vari, in La Gazzetta di Parma, 15 apr. 1953; E. Cecchi, Di giorno in giorno, Milano 1954 ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] che sarebbe durato quattro anni, Pistelli decise di dedicarsi a tempo pieno alle sue vere passioni: la politica e il giornalismo. Certamente su questa scelta pesò il rapporto con La Pira, iniziato proprio tra i corridoi universitari, dove il futuro ...
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GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] nell'Istituto dei ciechi (1896).
A tutto ciò il G. affiancava una notevole partecipazione al movimento cattolico e al giornalismo inteso come moderna forma di apostolato. Socio e dal 1897 assistente ecclesiastico del Circolo Beato C. Spinola, ne ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] dei redattori si trasferì attorno a La nuova farfalla, nata il 7 maggio 1882 e diretta da E. Quadrio. Tuttavia i due giornali, trovato un accordo, si fusero nuovamente sotto il vecchio titolo il 27 ag. 1882 e il C. continuò le sue collaborazioni ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...