Giornalista statunitense (Keith, Scozia, 1795 - New York 1872). Emigrò negli USA nel 1819, lavorando in diverse imprese editoriali e giornalistiche. Nel 1835 fondò il New York Herald, quotidiano popolare [...] che ebbe molto successo. Stabiliti in Europa sei uffici di corrispondenza (1838), il B. per primo introdusse nel giornalismo americano gli articoli finanziarî e i bollettini della Borsa, il gusto delle notizie sensazionali e un'organizzazione tecnica ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] , diresse fra il 1887 e il 1892 Il piccolo monitore, poi divenuto Il monitore umbro, giornale cattolico locale, e nel 1892 fondò, sempre a Perugia, La rassegna sociale, di orientamento cristiano sociale, che durò sino alla fine del 1903
Redattore ...
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Bizzoni, Achille
Giornalista e scrittore (Pavia 1841 - Milano 1903). Garibaldino, nel 1861 partecipò all’assedio della fortezza di Gaeta e nel 1866 alla campagna del Trentino. Fu al seguito di Garibaldi [...] 1874 una memoria di questa sua esperienza nelle Impressioni di un volontario all’esercito dei Vosgi. Fu direttore di giornali di orientamento democratico e anticlericale, come il «Gazzettino rosa» edito a Milano dal 1867 al 1873, un periodico vicino ...
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Scrittore e giornalista italiano (n. Putignano 1957). Laureatosi a Milano, iniziò a collaborare con la Repubblica nel 1985, occupandosi di cronaca nera e giudiziaria. Si è interessato agli intrecci tra [...] e politica e in generale agli aspetti rimasti oscuri della vita sociale, affrontati con il taglio del giornalismo d'inchiesta. A questa fase risalgono Duomo connection (1989), Manager calibro 9 (1995), Capire Tangentopoli (1996). Significativa ...
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Saggista e moralista (Resina 1887 - Roma 1941). Redattore del quotidiano Il Mondo e, soppresso questo, di altri giornali (fra cui da ultimo il Popolo di Roma), avversò il fascismo (Diario politico, post., [...] 1946). Scrittore agile e brillante, osservatore attento dei movimenti culturali del suo tempo, si dedicò al giornalismo e alla saggistica, impegnandosi inoltre, sul piano filosofico, a sintetizzare le esigenze del pragmatismo e dell'idealismo (Teoria ...
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Giornalista e uomo politico italiano (n. Roma 1875 - m. nel campo di concentramento alleato di Padula 1945); prof. di filosofia nei licei, nel 1903 entrò nella redazione dell'Avanti!, ma nel 1906 si distaccò [...] dal partito socialista. Si diede poi al sindacalismo; deputato dal 1919, aderì al fascismo; insegnò storia del giornalismo nella facoltà di scienze politiche di Perugia; dal 1924 al 1925 diresse l'edizione romana del Popolo d'Italia; senatore del ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] e continuando a firmarsi con la stella nera (Calda nel 1929 aveva chiesto e ottenuto da Mussolini la reiscrizione all'albo dei giornalisti per l'A. e nel gennaio 1931 si era nuovamente rivolto al capo del governo per chiedergli che lo stesso potesse ...
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GIARELLI, Francesco
Fabio Zavalloni
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1844 da Carlo, avvocato e patriota, e da Elisabetta Spittaler. Compiuti a Piacenza e Parma gli studi inferiori, nel 1867 si laureò in [...] Cortesi, Turati giovane: scapigliatura, positivismo, marxismo, Milano 1962, pp. 6, 23 s., 30, 41, 61; F. Nasi, Il peso della carta. Giornali, sindaci e qualche altra cosa di Milano dall'Unità al fascismo, Bologna 1966, pp. 61, 71-74, 116, 216, 219; G ...
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Scrittrice russa (Verchneuvel´skij, Čeljabinsk, 1889 - Mosca 1954). Descrisse con forti tinte naturalistiche i riflessi della rivoluzione nella campagna siberiana e la vita dei ragazzi abbandonati (Pravonarušiteli, [...] legge, 1929; Peregnoj, 1924, trad. it. Humus, 1929; Virineja, 1924, trad. it. 1946). Si dedicò poi in prevalenza al giornalismo e alla saggistica; tra i racconti è da ricordare ancora Na svoej zemlje ("Nella propria terra", 1946). Scrisse anche per ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] diffusione e maggior peso - negli ultimi anni del secolo era ormai il secondo quotidiano romano e dell'Italia centrale -, il giornale del C. assunse anche un indirizzo e una funzione politica più definiti. Dalla fine degli anni '80 Il Messaggero può ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...