Scrittore e giornalista italiano (n. Putignano 1957). Laureatosi a Milano, iniziò a collaborare con la Repubblica nel 1985, occupandosi di cronaca nera e giudiziaria. Si è interessato agli intrecci tra [...] e politica e in generale agli aspetti rimasti oscuri della vita sociale, affrontati con il taglio del giornalismo d'inchiesta. A questa fase risalgono Duomo connection (1989), Manager calibro 9 (1995), Capire Tangentopoli (1996). Significativa ...
Leggi Tutto
Saggista e moralista (Resina 1887 - Roma 1941). Redattore del quotidiano Il Mondo e, soppresso questo, di altri giornali (fra cui da ultimo il Popolo di Roma), avversò il fascismo (Diario politico, post., [...] 1946). Scrittore agile e brillante, osservatore attento dei movimenti culturali del suo tempo, si dedicò al giornalismo e alla saggistica, impegnandosi inoltre, sul piano filosofico, a sintetizzare le esigenze del pragmatismo e dell'idealismo (Teoria ...
Leggi Tutto
Giornalista e uomo politico italiano (n. Roma 1875 - m. nel campo di concentramento alleato di Padula 1945); prof. di filosofia nei licei, nel 1903 entrò nella redazione dell'Avanti!, ma nel 1906 si distaccò [...] dal partito socialista. Si diede poi al sindacalismo; deputato dal 1919, aderì al fascismo; insegnò storia del giornalismo nella facoltà di scienze politiche di Perugia; dal 1924 al 1925 diresse l'edizione romana del Popolo d'Italia; senatore del ...
Leggi Tutto
ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] e continuando a firmarsi con la stella nera (Calda nel 1929 aveva chiesto e ottenuto da Mussolini la reiscrizione all'albo dei giornalisti per l'A. e nel gennaio 1931 si era nuovamente rivolto al capo del governo per chiedergli che lo stesso potesse ...
Leggi Tutto
GIARELLI, Francesco
Fabio Zavalloni
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1844 da Carlo, avvocato e patriota, e da Elisabetta Spittaler. Compiuti a Piacenza e Parma gli studi inferiori, nel 1867 si laureò in [...] Cortesi, Turati giovane: scapigliatura, positivismo, marxismo, Milano 1962, pp. 6, 23 s., 30, 41, 61; F. Nasi, Il peso della carta. Giornali, sindaci e qualche altra cosa di Milano dall'Unità al fascismo, Bologna 1966, pp. 61, 71-74, 116, 216, 219; G ...
Leggi Tutto
Scrittrice russa (Verchneuvel´skij, Čeljabinsk, 1889 - Mosca 1954). Descrisse con forti tinte naturalistiche i riflessi della rivoluzione nella campagna siberiana e la vita dei ragazzi abbandonati (Pravonarušiteli, [...] legge, 1929; Peregnoj, 1924, trad. it. Humus, 1929; Virineja, 1924, trad. it. 1946). Si dedicò poi in prevalenza al giornalismo e alla saggistica; tra i racconti è da ricordare ancora Na svoej zemlje ("Nella propria terra", 1946). Scrisse anche per ...
Leggi Tutto
CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] diffusione e maggior peso - negli ultimi anni del secolo era ormai il secondo quotidiano romano e dell'Italia centrale -, il giornale del C. assunse anche un indirizzo e una funzione politica più definiti. Dalla fine degli anni '80 Il Messaggero può ...
Leggi Tutto
Scrittore, giornalista e critico letterario (n. Alessandria 1961). Collaboratore de l'Europeo, del supplemento domenicale de Il Sole 24 Ore, de L'espresso, l'Unità, Panorama e Radio Due, attualmente collabora [...] con il Corriere della Sera con la rubrica Blowin in the Web. Dal 2007 dirige la Scuola superiore di Giornalismo della Luiss di Roma e per molti anni ha tenuto corsi di scrittura creativa. Oltre che per l'intensa attività di critico letterario, si è ...
Leggi Tutto
Storico e pubblicista (Moiré, Rodano, 1885 - Vichy 1944). Studioso della storia francese del sec. 16º (Les origines politiques des guerres de religion, 1914; Le royaume de Catherine de Médicis, 1922), [...] guerra mondiale, all'attività giornalistica, divenendo redattore capo del Figaro. Passò, dopo la disfatta del 1940, dal giornalismo alla vita politica, come consigliere del maresciallo Pétain, che, nominatolo ministro di stato (1941), gli affidò la ...
Leggi Tutto
POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] 1934); fu inoltre presidente della commissione propaganda del Fascio romano nel marzo 1931 e dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti dal 1932.
Dal dicembre 1931 al 1° agosto 1933 toccò uno dei vertici di potere con la nomina alla guida ...
Leggi Tutto
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...