Scrittore inglese (Plymouth 1884 - Campsea Ash, Suffolk, 1958). Si rese noto col volume Poems and Baudelaire Flowers (1909), ma sono rimaste soprattutto famose le sue raccolte di parodie (Steps to Parnassus, [...] 1913; Tricks of the trade, 1917). Peraltro, S. dedicò presto le sue migliori energie al giornalismo: diresse (1913) la sezione letteraria del New Statesman, di cui fu (1917-18) vicedirettore; infine fondò e diresse (1919-34) il London Mercury, prima ...
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Diplomatico statunitense (Filadelfia 1891 - Neuilly 1967). Ambasciatore a Mosca (1933), nel 1936 trasferito a Parigi, dopo Monaco (1938) sostenne la necessità d'una preparazione militare preventiva di [...] Francia, Inghilterra e Polonia. Nel 1942-43 assistente speciale del ministro della Marina, ritornò alla fine della guerra al giornalismo che aveva esercitato da giovane. Nota è la sua opera The great globe itself (1946). Nel 1967 è stato pubblicato ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] la mia paura per la paura» (cfr. Se il sole muore, Milano 2010 [1ª ed. 1965], p. 414).
Gli inizi del giornalismo
Ottima allieva, Fallaci non perse l’anno a causa della militanza nella Resistenza, anzi, ne saltò uno sostenendo un esame per passare ...
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Regista cinematografico (Boston 1912 - Los Angeles 1993) di origine scozzese. Tra i maggiori talenti del cinema britannico degli anni Cinquanta, nel 1956 si trasferì negli USA, dove realizzò, tra l'altro, [...] il suo capolavoro (Sweet smell of success, Piombo rovente, 1957, spietata rappresentazione del mondo del giornalismo) e poi, lasciata la regia, si dedicò all'insegnamento del cinema. Tra gli altri film, per lo più di intonazione umoristica: Whisky ...
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Scrittore inglese (Londra 1908 - Canterbury 1964); figlio di un deputato conservatore, fu dal 1929 al 1933 corrispondente per l'agenzia Reuters da Mosca; nel 1933 entrò nel mondo dell'alta finanza, che [...] abbandonò nel 1939 per divenire agente del servizio segreto britannico; nel 1945 tornò al giornalismo. Deve la sua fortuna alla creazione di un nuovo genere di romanzo poliziesco incentrato sulla figura di James Bond, l'invulnerabile agente segreto ...
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ALBANESE, Fedele
Nicola Vacca
Nacque a Galatina (Lecce) il 18 ott. 1845 da Pietro e Anna Angelini. Studiò diritto all'università di Napoli, dove si laureò nel 1868. Mentre era studente, si arruolò nelle [...] e i suoi amici, Bologna 1928, pp. 187-188; C. D'Amico, in almanacco "Salento", II (1928), p. 260; N. Vacca, Giornali e giornalisti salentini, Lecce 1940, p. 41; M. Serao, Alla "Conquista di Roma", in Nuova Antologia, LXXIII (1938), pp. 386-387; Id ...
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Giornalista (Roma 1887 - ivi 1970), figlio di Edoardo e di Matilde Serao; esordì al Mattino nel 1908; corrispondente da Londra e, durante la prima guerra mondiale, dal fronte, fu poi direttore della Nazione [...] fino al 1922 e condirettore del Mattino fino al 1928, anno in cui abbandonò il giornalismo per ragioni politiche; vi tornò alla caduta del fascismo. Pubblicò un volume di poesia, Bidental (1934), un romanzo, La vera Croce (1939), e varî scritti di ...
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Giornalista statunitense (Keith, Scozia, 1795 - New York 1872). Emigrò negli USA nel 1819, lavorando in diverse imprese editoriali e giornalistiche. Nel 1835 fondò il New York Herald, quotidiano popolare [...] che ebbe molto successo. Stabiliti in Europa sei uffici di corrispondenza (1838), il B. per primo introdusse nel giornalismo americano gli articoli finanziarî e i bollettini della Borsa, il gusto delle notizie sensazionali e un'organizzazione tecnica ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] , diresse fra il 1887 e il 1892 Il piccolo monitore, poi divenuto Il monitore umbro, giornale cattolico locale, e nel 1892 fondò, sempre a Perugia, La rassegna sociale, di orientamento cristiano sociale, che durò sino alla fine del 1903
Redattore ...
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Bizzoni, Achille
Giornalista e scrittore (Pavia 1841 - Milano 1903). Garibaldino, nel 1861 partecipò all’assedio della fortezza di Gaeta e nel 1866 alla campagna del Trentino. Fu al seguito di Garibaldi [...] 1874 una memoria di questa sua esperienza nelle Impressioni di un volontario all’esercito dei Vosgi. Fu direttore di giornali di orientamento democratico e anticlericale, come il «Gazzettino rosa» edito a Milano dal 1867 al 1873, un periodico vicino ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...