Diplomatico e scrittore inglese (Teheran 1886 - Sissinghurst, Kent, 1968), figlio di Arthur. Fece parte della delegazione britannica alla Conferenza della pace (1919) e successivamente fu destinato a Teheran [...] (1925) e a Berlino (1927); nel 1929 si ritirò dal servizio diplomatico e si dedicò al giornalismo. Fu membro del parlamento dal 1935 al 1945. Autore di biografie (Verlaine, 1921; Tennyson, 1923; Byron, 1924; Swinburne, 1926; Lord Curzon, 1934; Sainte ...
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Scrittore egiziano (Il Cairo 1892 - ivi 1921). Svolse una precoce e intensa attività letteraria, dando decisivo impulso alla corrente realistica nella letteratura egiziana moderna (scrisse novelle raccolte [...] sotto il titolo Mā tarāhu l-῾uyūn, "Quel che vedono gli occhi", post., 1925) e occupandosi anche di giornalismo e di teatro. ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] la compagnia Almirante-Tofano, i tre atti di L'uomo di Birzulah, scritto a due mani con Oreste Biancoli, anch'egli giornalista e commediografo, da allora, per moltissimi anni, pressoché costantemente al fianco del F. come coautore.
I modelli cui il F ...
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ALBRIZZI, Giovanni Battista
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Girolamo e fratello di Almorò, fu anch'egli stampatore ed editore in Venezia, dove nacque il 29 dic. 1698 e svolse attività particolarmente nel [...] p. A. Calogerà. Alla fine del 1740 ottenne dai Riformatori dello Studio di Padova il privilegio di stampare i un giornale contenente notizie politiche e militari, estratto dalle Gazzette di Francfort, Leyde, Mantova ed altre: fu Il Nuovo Postiglione ...
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Giornalista e scrittore (Dublino 1920 - New York 1974). Collaboratore dell'agenzia Reuter's e del Daily Telegraph in Inghilterra, corrispondente di guerra nel Pacifico (1943-47) e nel Medio Oriente (1946-47); [...] stabilitosi negli USA nel 1947, naturalizzato nel 1950, continuò a esercitarvi il giornalismo. Le sue opere sulla seconda guerra mondiale sono state tra le più diffuse sull'argomento, in particolare The longest day (1959; trad. it. 1961; versione ...
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Giornalista italiano (n. Roma 1957). Laureatosi in Discipline dello spettacolo, è stato aiuto regista per il cinema e la televisione (1980-87) prima di approdare a Raitre; qui è iniziato un lungo sodalizio [...] professionale con M. Santoro, che ha portato I. a dedicarsi al giornalismo d’inchiesta per trasmissioni quali Samarcanda (1987-92), Tempo reale (1994-96), Moby Dick (1996-99) e Sciuscià (2000-02). Autore e regista di diversi programmi d’informazione ...
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Poeta e critico inglese (Gloucester 1849 - Woking, Surrey, 1903). Iniziò l'attività poetica durante una lunga degenza in ospedale (1873-75) scrivendo i bei versi di carattere impressionistico poi raccolti [...] in A book of verses (1888). R. L. Stevenson lo introdusse nel campo del giornalismo e H. diresse successivamente: The Magazine of arts (1882-86), Scots Observer (1889-94), The New Review (1894-98). Scrisse versi di intonazione imperialista (Song of ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Vetralla, Viterbo, 1944). Dopo aver scritto per diversi giornali locali (prima a Roma poi a Milano), sul finire degli anni Sessanta è stato voluto a Panorama da L. [...] Sechi. Da allora è stato una delle firme più note del giornalismo italiano: direttore di Abc, Panorama mese, Sette e Cuore (tra il 1974 e il 1996), ha scritto per i quotidiani la Repubblica, Il Secolo XIX, il Corriere della sera e La Stampa. S. F. ha ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] Bologna 1989; G. Parlato, La sinistra fascista, Bologna 2000; F. Garello - L. R. Petese, Le carte di C. P. tra giornalismo e politica, Roma 2006; G. Parlato, Fascisti senza Mussolini, Bologna 2006; G. Parlato, introduzione a Se ci sei batti un colpo ...
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Giornalista e conduttore televisivo italiano (n. Roma 1967). Nel 1991 ha conseguito la laurea in Scienze politiche; la sua tesi ha vinto il premio Mondoperaio permettendogli di avviare numerose collaborazioni [...] diverse riviste (tra cui l’omonima Mondoperaio). Dopo aver frequentato la Scuola di giornalismo radio televisivo di Perugia, nel 1996 è stato assunto al Giornale radio RAI (redazione economica); già inviato estero e conduttore di trasmissioni come ...
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giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...