LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] 1936, pp. 190-193; R. Marmiroli, Lamberti, Milano 1949, pp. 9-12, 35-36; A. Miniero, Il "Monitore di Roma": un giornale giacobino?, in Rass. stor. del Risorgimento, LXXI (1984), p. 150; V.E. Giuntella, Gli esuli romani in Francia alla vigilia del 18 ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] nell’aula magna dell’Università di Palermo su L’arbitraggio e la pace universale, pubblicata lo stesso anno dalla tipografia del Giornale di Sicilia.
In quell’occasione sostenne che l’uomo ha la tendenza ad associarsi con i suoi simili per le materie ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] del teatro (dal 1954 al 1967) e di filologia dantesca (dal 1966 al '68).
Fu tra gli animatori dell'Uomo, il giornale clandestino sorto nel settembre '43 nell'ambito della Cattolica, che da Milano si diramò nelle principali città dell'Alta Italia, di ...
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Nome d'arte del pittore José Victoriano González (Madrid 1887 - Parigi 1927). A Parigi dal 1906, prima disegnatore nei giornali (L'assiette au beurre, Le cri de Paris, Le charivari, Le temoin) secondo [...] piatte e colorate" che sono tipiche della sua visione, tendente a sottolineare i rapporti tra il cubismo e la matematica (Natura morta con vaso cilindrico, 1911; Paesaggio di Céret, 1913; Bicchieri e giornale, 1914; Bottiglia e compostiera, 1917). ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] , II, pp. 92 s.; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, I-VI, Firenze 1928-31, ad indices; G.G. Belli, Lettere, giornali, zibaldone, a cura di G. Orioli, Torino 1962, p. 98; L. di Breme, Lettere, a cura di P. Camporesi, Torino 1966, pp. 482 ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] questo rapporto.
Tornato all'attività letteraria e di studio, nell'aprile 1865, insieme con l'amico G. Mussi, il G. fondò un giornale, I Corsari, che vide la luce a Torino e di cui uscirono solo pochi numeri. Presa di nuovo residenza a Milano, nell ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] tedesco e dall'inglese. La loro firma compariva il 13 dic. 1815 in calce alla dichiarazione con cui, fusosi il Giornale con la Gazzetta di Milano per volontà del restaurato governo austriaco, il G. annunziava di abbandonare la redazione.
Frattanto si ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] il Gabinetto di lettura di Milano dietro invito di E. Camerini.
Rientrata in Italia nel 1860, da Napoli mandò corrispondenze al giornale L'Italie, quindi si stabilì a Firenze, dove collaborò alla Rivista europea, diretta da A. De Gubernatis, e dove ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] ancora alle opere del Guerrazzi). Dal febbraio al novembre 1847 il B. collaborò al periodico romano Il Popolare. Giornale di istruzione e di educazione del popolo.
Profondamente ostile al regime pontificio - era cresciuto in un ambiente familiare ...
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Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] letteratura e filosofia alla Sorbona (1948-51) e ha cominciato a dedicarsi al giornalismo. Recatosi a New York (1956) come corrispondente di un giornale israeliano presso le Nazioni Unite, dal 1963 ha assunto la cittadinanza statunitense. Insignito ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...