Scrittore romeno (Herta, Alta Moldavia, 1788 - Iaşi 1869). Studiò a Leopoli, a Vienna e a Roma (1808-12), dove frequentò l'atelier del Canova. Fu amico di Bianca Milesi, che gl'ispirò una serie di liriche [...] un promotore della scuola romena in Moldavia; organizzò, nel 1816, il primo teatro romeno; nel 1829 fondò il primo giornale moldavo, Albina românească ("L'Ape romena") e nel 1836 il primo Conservatorio filarmonico. Fu anche un valente pittore. Delle ...
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Erudito (Verona 1765 - Padova 1844); insegnò in varî istituti e dal 1815 nell'univ. di Padova. Poligrafo fecondissimo, si occupò di diritto e di storia, dedicando però gran parte della sua attività alla [...] traduzioni di scrittori francesi; curò una raccolta di lettere di Petrarca e nel 1824 dimostrò che due lettere manoscritte di Petrarca, che alcuni (tra i quali Foscolo) avevano ritenuto autografe, non erano tali. Diresse nel 1844 il Giornale Euganeo. ...
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LINDEGREN, Johan Erik
Poeta e critico svedese, nato a Luleå il 5 agosto 1910; con Ekelöf e Vennberg uno degli scrittori d'avanguardia che ha tentato di dare un programma al movimento poetico antitradizionalista [...] nel decennio successivo esse trovarono giustificazione e sistemazione critica grazie appunto al Lindegren. Critico letterario del giornale Expressen (1944-45) e dello Stockholmstidningen (dal 1946), traduttore di poesia moderna inglese e francese ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] dei redattori si trasferì attorno a La nuova farfalla, nata il 7 maggio 1882 e diretta da E. Quadrio. Tuttavia i due giornali, trovato un accordo, si fusero nuovamente sotto il vecchio titolo il 27 ag. 1882 e il C. continuò le sue collaborazioni ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] (R. Bracco); E.M. Fusco, La nevrastenia di un poeta [M. G.] e la nostra, Parma 1907; T. Rovito, Letterati e giornalisti italiani contemporanei, Napoli 1922, pp. 196 s.; G. Mazzoni, L'Ottocento, in Storia letteraria d'Italia, II, Milano 1934, p. 1366 ...
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Letterato italiano (Oneglia 1779 - Firenze 1863), di famiglia ginevrina. Dopo aver molto viaggiato, si stabilì (1819) a Firenze e v'istituì subito un gabinetto scientifico-letterario per la lettura di [...] soppressione avvenuta per ragioni politiche nel 1833. Promosse inoltre pubblicazioni fervide d'italianità e di vita nuova, quali il Giornale agrario, la Guida dell'educatore di R. Lambruschini e l'Archivio storico italiano, di cui G. Capponi fu l ...
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Intellettuale polacco (Pinsk 1932 - Varsavia 2007). Corrispondente dall'estero (1962-81) dell'Agenzia di stampa polacca, ha saputo unire alla lucidità di osservazione del giornalista la profondità di riflessione [...] , grande notorietà hanno raggiunto i volumi di Lapidarium.
Vita
Iniziò la carriera come giornalista nel 1951 lavorando allo Sztandar młodych; in seguito ha collaborato al giornale Polityka (1957-61) e alla rivista Kultura (1974-81). Dal 1962 al 1981 ...
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Giornalista, critico e pubblicista statunitense (Baltimora 1880 - ivi 1956), esordì nel 1899 nel giornalismo. Critico (dal 1908) del periodico The smart set; formatosi in una cerchia di seguaci dell'estetica [...] nella letteratura americana dopo la prima guerra mondiale. Fondò nel 1924 con G. J. Natham The American mercury, facendone un giornale della nuova critica. Scrisse una famosa difesa di Th. Dreiser, e alla società del suo paese non risparmiò critiche ...
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Romanziere, drammaturgo e giornalista spagnolo (Madrid 1834 - ivi 1910). La sua produzione è caratterizzata da un'osservazione attenta della realtà, che si riflette in modo particolare nelle opere di teatro: [...] (1863). Sono da ricordare anche i romanzi Brígida (1872) e Miedo al hombre (1887) e i quadri di costume Galería de matrimonios (1868), Las tiendas (1876) e Tipos madrileños (1888). Fondatore di El Cascabel (1863), primo giornale satirico spagnolo. ...
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VALLÈS, Jules
Salvatore Rosati
Scrittore francese, nato al Puy-en-Velay il 10 giugno 1832, morto a Parigi il 4 febbraio 1885. Figlio d'un professore, si trasferì nel 1849 a Parigi per prepararsi alla [...] il suo primo libro: L'Argent; poi entrò al Figaro come cronista della borsa, collaborò all'Événement; fondò nel 1867 il giornale La Rue (dal titolo d'una sua opera). Dopo la rivoluzione del 4 settembre 1870 si affiliò all'internazionale, fondò il ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...