MONICELLI, Tomaso
Scrittore e giornalista, nato a Ostiglia (Mantova), nel 1883, morto suicida a Roma il 25 maggio 1946. Fu, agli inizî della sua carriera giornalistica, critico letterario e teatrale [...] dell'Avanti!, e successivamente redattore e direttore di varî quotidiani, dall'Idea nazionale al Tempo, dal Giornale di Roma al Resto del Carlino. Diresse con l'editore Arnoldo Mondadori La lampada, bibliotechina dedicata ai bambini, per i quali ...
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Romanziere nordamericano, nato a Detroit il 28 marzo 1909; è vissuto quasi ininterrottamente a Chicago che ha fornito la scena ai suoi racconti. Sebbene laureato in giornalismo all'univ. dell'Illinois, [...] non riuscì, durante gli anni della depressione, ad occuparsi in alcun giornale ed esercitò varî mestieri, più o meno umili, negli stati meridionali della confederazione. Dal 1942 al 1945 partecipò alla seconda guerra mondiale in Europa.
Dopo aver ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] Sul lessico cfr. A. Seifert, Glossar zu den Gedichten des Bonvesin da Riva, Berlin 1886 (importante recensione di C. Salvioni, in Giornale storico della letteratura ital., VIII[1886], pp. 410-24). Sull'opera del B. in generale, vedi A. Rossi, Poesia ...
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Scrittore e giornalista italiano (Novara 1909 - Milano 1967). Inviato speciale di varî giornali, poi redattore del Corriere della sera, di cui curò la pagina letteraria settimanale, trasse dai suoi molti [...] viaggi interessanti "servizî" e "taccuini" (rielaborati nei volumi Il pianeta Russia, 1953; Un viaggio sopra la terra, 1953; Giornale indiano, 1955; La Cina è vicina, 1957; ecc.), alieni da ogni facile colorismo e attenti agli aspetti morali e ...
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Romanziere turco (Il Cairo 1889 - Ankara 1974), discendente di una famiglia aristocratica di Manisa. Studiò in Egitto, nel 1908 tornò a İstanbul, dove aderì al movimento letterario Feğr-i-ātī "Alba dell'avvenire". [...] Più volte deputato repubblicano, ebbe incarichi diplomatici all'estero (1934-42) e fu caporedattore del giornale Ulus. Dopo la rivoluzione (1960) divenne membro della nuova Assemblea costituente e deputato di Manisa. La sua attività letteraria fu ...
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VARONA y PERA, Enrique José
Raoul Margottini
Scrittore e statista cubano, nato nel 1849, morto nel 1933. Mente precoce, esordì come poeta e giornalista. Giovanissimo fu deputato alle Cortes, e poi prese [...] parte alla lotta per l'emancipazione del suo paese. Esiliato, fondò a New York il giornale Patria. Nel 1895 redasse, a nome del Partito rivoluzionario cubano, il famoso manifesto, che sotto il titolo di Cuba contro la Spagna fu tradotto nelle lingue ...
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SAVINIO, Alberto (App. II, 11, p. 790)
Scrittore, pittore e musicista, morto a Roma il 6 maggio 1952.
Postuma è stata pubblicata sotto il titolo, già da lui usato, di Tutta la vita, una raccolta di suoi [...] racconti fra editi e inediti (Milano 1953).
Bibl.: G. Bellonci, in Il Giornale d'Italia, 7 maggio 1952; Ricordo di S., a cura di varî, in La fiera lett., 11 maggio 1952; E. Cecchi, Di giorno in giorno, Milano 1954, pp. 370-375; E. Falqui, Novecento ...
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Poeta dialettale italiano (Napoli 1847 - Roma 1937); visse sempre a Roma. Cuoco di professione, si occupò di culinaria anche in libri (La cucina di famiglia, 1901; ecc.) e giornali. Diede un vivo impulso [...] alla poesia romanesca, compilando per parecchi anni, con L. Zanazzo, il periodico Rugantino e fondando (1902) il giornale dialettale Marforio. Nelle sue poesie G. (Raccolta completa di poesie dialettali, 1909) ritrae aspetti popolareschi della Roma ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Zara il 20 marzo 1877, morto a Roma il 17 gennaio 1935. Fu tra i primi agitatori dell'irredentismo adriatico, processato dall'Austria per alto tradimento, combattente [...] della giunta d'arte per le pubblicazioni dello stato, diresse l'Archivio storico per la Dalmazia e collaborò a giornali e riviste italiane e straniere.
Tra gli scritti, ricordiamo: Aspettando l'aurora, versi (Zara 1902); I canti delle montagne ...
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Saggista e pensatore russo (Vetluga, Kostroma, 1856 - Zagorsk 1919). Difensore dell'autocrazia e acceso nazionalista, sostenitore del decadentismo e del simbolismo, diede con Legenda o Velikom Inkvisitore [...] Grande Inquisitore, 1989) un originale e importante commento al pensiero di Dostoevskij. Nel 1899 iniziò a collaborare al giornale conservatore Novoe vremja ("Tempi nuovi") con articoli di taglio provocatorio; due anni dopo intraprese un viaggio in ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...