CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] rientrò in Italia e, dopo Caporetto, gli vennero affidati compiti di propaganda nelle trincee; dal maggio del '18 redasse il giornale dell'VIII corpo d'armata San Marco. Promosso capitano e insignito della croce al merito, pubblicò a Milano nel 1918 ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] lavori di M., oltre a quelli sopra citati: Frammenti politici di Antonio Labriola con una postilla bibliografica, in Giornale critico della filosofia italiana, LXXII [LXXIV] (1993), pp.473-488; Antonio Labriola. Saggi per una biografia politica, cit ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] Isolato e deluso, il B. lasciò la patria per l'ultima volta nel 1947; e a Buenos Aires, ove riprese la direzione del Giornale d'Italia, morì il 26 marzo 1951.
Delle molte opere del B. sono degne di ricordo: Canti umani, Firenze 1901; Dopo l'attentato ...
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BEMPORAD, Enrico
Paola Tentori
Nacque a Firenze il 5 apr. 1868 da Roberto e da Virginia Paggi; a diciassette anni, terminato l'istituto tecnico, cominciò a lavorare nella libreria Paggi, sotto la guida [...] , G. Deledda, E. Salgari, E. Pistelli, A. Albertazzi, D. Garoglio, A. Valori, G. Fanciulli. Dallo stimolo del giornale scaturirono altre opere che andarono ad arricchire le diverse collane della Casa: dalla "Collana azzurra" alla "Biblioteca azzurra ...
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Depardon, Raymond
Grazia Paganelli
Fotografo, giornalista e regista cinematografico francese, nato il 6 luglio 1942 a Villefranche-sur-Saône (Rhône). Nel corso della sua intensa carriera di regista [...] filmate con intento deliberatamente etnografico. Nel 1977 con il primo lungometraggio Numéros zéro, cronaca della nascita del giornale "Le Matin", ha ottenuto il premio Georges Sadoul. Documentari sociali sono San Clemente (1980), girato all'interno ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] in quel Paese e negli altri Paesi dell'Est. Per questo era un'esperienza che doveva essere chiusa.
Il mestiere di giornalista
Nel 1956 Umberto Scalia fu mandato dal partito a Parigi, per tenere i rapporti con il Partito comunista francese, e ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] patria gli costò l’arresto nel marzo 1832 e la permanenza nelle carceri di Ferrara. Nel periodo parigino fondò il giornale letterario L’Esule (1832-34), uno dei pochi bilingue nell’ambiente dei profughi politici, cui collaborarono esponenti di spicco ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] al Buonumore e al Diavolo (cfr. E. Michel, in Diz. del Risorgimento naz., II, p. 219).
Passò poi al giornalismo politico, di orientamento democratico e repubblicano; a Torino collaborò al Ficcanaso e, in seguito, diresse. La Democrazia.Scoppiata la ...
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Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] fatto era già stato colto assai bene da Lippmann, in uno dei capitoli più importanti del suo libro del 1922. Un giornale, egli diceva, può difendere o attaccare potenti interessi economici, "ma se si aliena le simpatie del pubblico che ha potere di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] emise una bolla di scomunica contro chi scrivesse per diffondere notizie vere o false sugli scandali delle corti. I giornali erano strettamente legati alle strade postali create nell'Europa del XVI sec., che culminarono con il monopolio del servizio ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...