Letterato italiano (Oneglia 1779 - Firenze 1863), di famiglia ginevrina. Dopo aver molto viaggiato, si stabilì (1819) a Firenze e v'istituì subito un gabinetto scientifico-letterario per la lettura di [...] soppressione avvenuta per ragioni politiche nel 1833. Promosse inoltre pubblicazioni fervide d'italianità e di vita nuova, quali il Giornale agrario, la Guida dell'educatore di R. Lambruschini e l'Archivio storico italiano, di cui G. Capponi fu l ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] morte di N. Tommaseo.
Ben più importante fu il ruolo che ebbe nel promuovere e sostenere, sempre attraverso il suo giornale, le lotte degli esuli delle terre rimaste sotto il dominio austriaco e le iniziative per la liberazione di Trento, Trieste e ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] un'intensa corrispondenza con gli emigrati che risiedevano a Torino, Genova, Malta ecc. Pubblicò, a intervalli, un giornale clandestino, il Corriere di Napoli, dalle cui pagine alimentò la rivolta antiborbonica. Nel 1857, quando Ferdinando II nel ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] di Milano. Nel 1871 fu invitata a scrivere su La Roma del Popolo dallo stesso Mazzini, desideroso di garantire al giornale la presenza di voci femminili (l’altra collaboratrice era Anna Maria Mozzoni).
In quella sede, nell’articolo Dell’educazione ...
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BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] Bologna, dove compì i regolari tre corsi, ma senza presentarsi agli esami di laurea. La sua più profonda aspirazione era il giornalismo, al quale aveva cominciato a dedicarsi tra il 1912 e i primi mesi del 1913, con collaborazioni saltuarie e di mera ...
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Dorso, Guido
Scrittore politico (Avellino 1892-ivi 1947). Antifascista, dal 1923 diresse il Corriere dell’Irpinia e collaborò alla rivista Rivoluzione liberale di P. Gobetti. Nel 1925 pubblicò La rivoluzione [...] di una nuova classe dirigente capace di affrontare l’arretratezza del Sud e di modificare in profondità le vecchie strutture dello Stato accentrato. Caduto il fascismo, entrò nel Partito d’azione e diresse il giornale L’Azione (luglio-dic. 1945). ...
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Patriota e uomo politico (Assoro, Enna, 1842 - Roma 1932); repubblicano, seguì Garibaldi in Aspromonte (1862), nella campagna del 1866 e in quella dell'Agro Romano (1867); fu arrestato (1869) per la partecipazione [...] 'Agricoltura (1906) e dei Lavori pubblici (1919-20); senatore (dal 1921). Attendeva alle sue Memorie quando morì (vol. 1º, postumo, 1933). Diresse il giornale mazziniano Il dovere, il radicale Fascio della democrazia e, per circa un anno, Il secolo. ...
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BRESCHI, Pier Giulio
Luciano Onder
Nacque a Finale Pia (Savona) il 28 nov. 1874 da Ottavio e da Enrichetta Barrili. A 15 anni fu iniziato al giornalismo dallo zio Anton Giulio Barrili nel quotidiano [...] il 1924 eil '25 mantenne dalle colonne del giornale un atteggiamento cauto verso il fascismo, preferendo non i disegni dei Perrone, i quali desideravano tenere svincolato il giornale dal fascismo.
La controversia fu troncata dalla morte del B ...
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Avvocato e pubblicista, nato a Roma il 5 settembre 1892, morto ivi il 19 gennaio 1956. Nel primo dopoguerra ottenne, giovane, larga notorietà collaborando a Rivoluzione liberale di P. Gobetti e all'Unità [...] , quando A. Torre e G. Amendola fondarono il Mondo, al F. fu affidata la direzione dei servizî esteri del giornale. Per la netta posizione d'intransigenza di fronte al fascismo, dovette rinunciare all'attività pubblicistica. Si dedicò allora alla ...
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Uomo politico (Torino 1810 - Messina 1865). Direttore di una casa manufatturiera di sete, nel 1831 fu costretto a lasciare il Piemonte per le sue idee liberali e fece un lungo viaggio di affari in Europa [...] anche dell'Associazione agraria (1844), divenne uno dei capi della sinistra democratica nel 1848, dirigendo il giornale La Concordia e partecipando attivamente, come deputato, alle discussioni parlamentari. Commissario regio nelle Marche (1860), fu ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...