CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] , ibid. 1940; Il finanziamento di una grande guerra, ibid. 1941.
Bibl.: L. Federici-O. D'Alauro, A. C. "inmemoriam", in Giornale degli economisti, n.s., X (1951), (con bibliografia parziale); A. Cajumi, Ricordo di A. C., in L'Industria, 1951, 3, pp ...
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Kato, Takaaki
Politico e diplomatico giapponese (Nagoya 1860-Tokyo 1926). Dalla giovinezza si legò allo di Mutsubishi e al circolo di Mutsu Munemitsu nel ministero degli Esteri. Fu tra i primi sostenitori [...] a proposito della questione coreana. Ministro degli Esteri nel 1900-01 e nel 1906, dopo essere stato direttore del giornale Nichi-nichi, si oppose all’ingerenza dell’esercito nella politica estera. Ambasciatore a Londra dal 1908, continuò a sostenere ...
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Scrittore e uomo politico nazionalista (Samminiatello, Montelupo Fiorentino, 1865 - Roma 1931). Dannunzianeggiante come letterato, il suo nazionalismo si venne sempre più politicizzando, e nel 1903, fondata [...] ; L'ombra della vita, 1908). Nel 1910 fondò l'Associazione nazionalista italiana, alla quale l'anno dopo affiancò il giornale L'idea nazionale. Sorto il fascismo, portò il partito nazionalista nelle sue file (1922). Da allora, sebbene senatore dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] tra Enrico IV e Carlo Emanuele di Savoia, per poi affrontare l’interdetto di Paolo V, dando lo spunto al recensore del «Giornale romano» di osservare come l’autore fosse «inclinato al suo solito alla parte contraria a Roma». Ma l’accusa più grave ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] . Mazzoni.
Dal '67 si era trasferito a Firenze, restando sempre in contatto col Mazzini. Dopo porta Pia collaborò al nuovo giornale mazziniano, La Roma del Popolo, con vari articoli in cui stigmatizzò la monarchia e il compromesso da essa attuato col ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] 1976, pp. 187, 249, 251, 262 ss., 266, 278 ss., 282, 284, 290, 295 s., 299, 303, 459, 779, 831 s.; L. Balestreri, Giornali mazziniani a Genova(1876-1879), in Mazzini e i repubblicani ital. Studi in on. di T. Grandi, Torino 1976, pp. 423-440; A. Comba ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] torto come padre del G., con cui non v'era invece alcun rapporto di parentela. Numerosi altri erano i protettori del giornale: tra questi S. Anau, il card. L. Brignole e diversi membri dell'aristocrazia romana. Ciò ne permetteva la vendita al prezzo ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] di carattere politico e personale, divenne il contrasto tra gli ultimi due, che si accusarono reciprocamente di volersi impadronire del giornale. Il G. lasciò La Ragione poco prima che il foglio, nel 1877, con l'avvento alla direzione di A. Luzzatto ...
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Patriota e scrittore (Coperchia, Salerno, 1765 - Napoli 1821); militante dell'ala giacobina, partecipò alla congiura napoletana del 1794 e dovette perciò riparare in Francia. Arruolatosi nell'armata d'Italia, [...] scritti, propugnando un'Italia unita, e una specie di Santa Alleanza fra le nazioni libere. Fondò poi (1797) il Giornale dei patriotti d'Italia; allontanato per le sue posizioni e inviato agente della Cisalpina presso la Repubblica Batava, preparò ...
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GOBETTI, Piero
Leone BORTONE
Uomo politico e pensatore, nato a Torino il 19 giugno 1901, morto a Parigi il 16 febbraio 1926. Giovanissimo fondò (1918) e diresse, fino al febbraio 1920, il periodico [...] riformistica e burocratica, uno stato nuovo a cui tutto il popolo possa pienamente e intrinsecamente aderire. Volle fare del suo giornale la voce di una cultura nuova e aperta e il centro di raccolta di liberi intellettuali che accompagnassero con la ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...