Penalista, oratore e uomo politico italiano (S. Benedetto Po 1856 - Roma 1929). Appartenente all'estrema sinistra e militante nel partito socialista (a capo della corrente cosiddetta integralista), ne [...] diritto penale nelle univ. di Bologna, Siena, Pisa e Roma. Deputato al parlamento dalla 16a alla 26a legislatura, diresse il giornale Avanti! dal 1900 al 1905. Dopo l'avvento al potere del fascismo abbandonò le file socialiste e aderì al regime. Nel ...
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Giornalista e uomo politico (Ancona 1871 - Roma 1941). Studioso di problemi sociali, amministratore (1898) e quindi direttore (1900) del Corriere della sera, ne fece uno dei più diffusi e autorevoli giornali [...] costituzionale alla politica del governo italiano. Liberale su posizioni di conservatorismo illuminato, l'A. impresse al giornale da lui diretto una linea politica fondata sull'antigiolittismo (vide nel Giolitti mancanza di idealità politiche e ...
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Giornalista e uomo politico (Talmassons 1813 - Udine 1893). A Trieste, nel 1838, collaborò alla Favilla, passò poi all'Osservatore triestino, di cui divenne direttore. Nel 1848, a Venezia, diresse il periodico [...] annessionistiche del croato E. Kvaternik, e sostenne l'idea di una confederazione dei paesi danubiani sotto il patrocinio dell'Italia. Stabilitosi, dopo il 1866, a Udine, vi fondò il Giornale di Udine. Fu deputato al parlamento dal 1865 al 1874. ...
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JAROSLAVSKIJ, Emeljan (pseudonimo di Minej Izrajlevič Gubel′mann)
Agitatore politico, nato a Čita (Siberia sud-orientale) nel 1878, da famiglia di contadini, morto il 4 dicembre 1943. Iscritto dal 1898 [...] poi, sopportò una lunga deportazione in Siberia (1907-17). Ritornato a Mosca vi fondò e diresse il primo giornale bolscevico Derevenskaja Pravda. Dal 1923 fu segretario del Comitato centrale del partito comunista bolscevico, dal 1925 presidente dell ...
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Famiglia di Senigallia, di modeste condizioni sociali, nota per il suo patriottismo nel Risorgimento italiano. Si ricordano soprattutto i cinque fratelli (detti anche "I Cairoli delle Marche"): Giov. Battista, [...] ai moti del 1820-21 e del 1848-49 e, in particolare, Andrea (1793-1865), direttore sotto Pio IX del giornale La bilancia e nel 1849 deputato all'Assemblea costituente romana. Si distinsero anche i due figli di Andrea, Vincenzo (1820-1864 ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] Pensiero e azione, nato l'8 dicembre, con la dichiarata funzione di favorire l'educazione e l'organizzazione delle operaie.
Il giornale si dimostrò sin dall'inizio l'organo di stampa di un gruppo compatto che si attestava su posizioni più aperte ed ...
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MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] Roma dalla loro origine fino ai tempi moderni.
Nel settembre 1848 il M. entrò nella redazione del Don Pirlone, il giornale umoristico fondato da M. Pinto, d'ispirazione democratica e anticlericale: lo stesso indirizzo che impose a L'Epoca quando ne ...
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Giornalista (Napoli 1891 - Roma 1979), figlio di Nicola; esordì giovanissimo come cronista dell'Ora di Palermo; nel 1912 passò al Corriere della Sera come corrispondente dall'estero; nel 1926 diresse Il [...] Stampa nell'Oriente europeo, dei cui problemi politici si è sempre, in particolare, occupato. Allontanato da quest'ultimo giornale per ragioni politiche, vi rientrò durante la seconda guerra mondiale; dopo la liberazione fu redattore, per la politica ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] e che si creassero i presupposti per la ripresa del movimento democratico napoletano. Contemporaneamente, collaborava al Popolo d'Italia, il giornale fondato per impulso di G. Mazzini nell'ottobre del 1860 e diretto da A. Saffi e F. De Boni, entrando ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] vita culturale e politica dell'isola, e a Messina, città d'origine della sua famiglia, fece parte della redazione del Giornale del gabinetto letterario e, nel 1841, con l'articolo intitolato Sicilia, apparso nel palermitano La Concordia, contribuì a ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...