BRAGIOLA (Bragiola Bellini), Pietro
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nato a Isola Vicentina (Vicenza) il 23 apr. 1835 da Francesco e Anna Miazon, da una famiglia di negozianti, abbandonò giovanissimo [...] le pubblicazioni, il B. passò a un nuovo quotidiano, fondato a Milano il 1º apr. 1865: Il Sole. Nato come giornale economico-politico, fu dapprima diretto da V. Prestini, poi da A. Guerzoni, anch'egli mazziniano; ma l'indirizzo politico, apertamente ...
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HO CHI-MINH
. Uomo politico vietnamita, nato nello Annam settentrionale nel 1890 (o nel 1892). Figlio di un piccolo funzionario della corte dell'Annam, venne a studiare in Francia a 19 anni, e a Parigi [...] fu anche operaio fotografo e stampatore di un giornale antimperialista intitolato Le Paria. Aderì al partito socialista e, dopo il congresso di Tours, che consacrò nel 1921 la scissione del partito, seguì la frazione comunista. Delegato al congresso ...
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Giornalista e uomo politico (Milano 1847 - ivi 1913). Abbandonata l'avvocatura per gli studî letterarî, dal 1870 collaborò al Gazzettino Rosa e al Secolo, di cui fu anche direttore (1896-1909), succedendo [...] a E. T. Moneta. Vicino alle posizioni di F. Cavallotti, accentuò le polemiche del giornale contro il partito moderato milanese e partecipò alle manifestazioni popolari del 1898. Deputato radicale dal 1904 al 1913. Scrisse, tra l'altro: Milano nei ...
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Saggista e uomo politico afro-francese (Fort-de-France, Martinica, 1925 - New York 1961); studiò medicina e psichiatria in Francia. Nel 1952 si trasferì in Algeria per esercitare la professione di medico [...] e psichiatra; entrato in contatto col Fronte di liberazione nazionale (FLN) ne diresse il giornale. Nei suoi libri (Peau noire et masques blancs, 1952, trad. it. Il negro e l'altro, 1965; L'An V de la révolution algérienne, 1959, trad. it. Sociologia ...
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Uomo politico (Mondovì 1807 - Roma 1879); esule per le sue idee liberali in Francia (1831), poi in Belgio, combattente in Portogallo nella legione straniera contro re Michele, fu tra coloro che incoraggiarono [...] Carlo Alberto a prendere la via delle riforme e nel 1847 contribuì a fondare il giornale l'Opinione. Deputato dal 1848, nel luglio fu uno dei commissarî incaricati di ricevere a nome del re il potere del governo provvisorio lombardo. Fu poi senatore ...
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TORRE, Federico
Nato a Benevento il 25 marzo 1815, morto a Roma ; l 6 dicembre 1892. Nel 1847, col marchese Ludovico Potenziani di Rieti e il dott. Luigi Masi di Perugia fu tra i fondatori del Contemporaneo, [...] di cui fu attivo collaboratore finché il giornale non passò allo Sterbini, di cui il T. non condivideva le idee oltranziste. Istituita da Pio IX la Guardia Civica, fu nominato ufficiale e fece parte del Comitato romano per la federazione generale ...
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OSÓBKA-MORAWSKI, Edward Bolesław
Uomo politico polacco, nato nel 1904; prima della seconda Guerra mondiale, come membro attivo del partito socialista polacco (PPS), esplicò attività particolarmente intensa [...] nel movimento cooperativo. Sotto l'occupazione tedesca fece parte della tendenza di sinistra di tale partito e pubblicò un giornale clandestino. Dopo essersi recato a Mosca, il 23 luglio 1944 divenne capo del comitato di Lublino e il 31 dicembre 1944 ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] Roma, Milano 1895, p. 42; A. Chierici, Il quarto potere a Roma, Roma 1905, pp. 50-85; T. Guazzaroni, Quarant'anni di giornalismo romano, in Corriere d'Italia, 1º giugno 1913; N. Costa, Quel che vidi e quel che intesi, Milano 1927, p. 241; N. Quilici ...
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Uomo politico ed erudito spagnolo (Pamplona 1806 - Genova 1870). Liberale, combatté (1823) contro le truppe francesi inviate in Spagna a restaurare l'assolutismo monarchico e poco dopo fu costretto all'esilio. [...] Ritornato in patria per l'amnistia di Maria Cristina, fu per alcuni mesi (1835) direttore del giornale El Catalán e partecipò al fronte progressista, contro i carlisti e l'Espartero; dopo la rivoluzione del 1854 divenne presidente delle Cortes e ...
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. Uomo politico cinese, nato a Kwan-Tung nel 1890. All'età di sedici anni, prese parte col padre alla rivolta di Canton. Studiò prima a Canton, poi filosofia a Pechino e lettere negli Stati Uniti. Tornato [...] in Cina, diresse The Social, giornale rivoluzionario di Canton. Nel 1927-28 pubblicò il settimanale La Critica Rivoluzionaria. Espulso dal Kuomintang nel 1929, vi fu riammesso nel 1931 e divenne membro del comitato esecutivo centrale. Si guadagnò in ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...