FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] , Bergamo 1659, pp. 450-455; L. Cozzando, Libreria bresciana nuovamente aperta, Brescia 1694, pp. 189 ss.; A. Vaerini, P. E, in Giornale di erudizione, III (1890-91), pp. 72-76; A. Tessier, P. F., ibid., pp. 101-107; B. Belotti, Storia di Bergamo ...
Leggi Tutto
WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] Londra 1891). A Londra, esauritasi la curiosità del pubblico per le sue conferenze, si era dedicato al giornalismo come redattore capo di un giornale femminile, Woman's World (1887); a Parigi fece un lungo soggiorno nel 1891, durante il quale scrisse ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] la propria verve, con battute di spirito e giochi di parole. In un numero della «Plebe» (1870) – il primo giornale del movimento socialista –, per esempio, la cronaca negativa di una recita teatrale dà vita a due neologismi scherzosi: «Un amico ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] culturali dello scrittore: il profeta e il mondano, l''aristocratico dello spirito' e il letterato di professione, il commentatore di giornale e il conferenziere, il declassato e l'affermato, il legislatore dei gusti e delle mode e l'ospite d'onore ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] del mondo letterario italiano contemporaneo (negli ultimi mesi di guerra aveva redatto con la collaborazione di alcuni futuristi il giornale di trincea Il Montello e aveva dato la sua adesione al partito politico futurista, il cui programma era stato ...
Leggi Tutto
BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] letteraria ad un tempo: ché tutti i suoi scritti, prima di far volume, passeranno - come del resto iprecedenti - per il giornale, nella misura dell'elzeviro, genere cui il B., col suo linguaggio ricco e sciolto, elegante e insieme sprezzato, e con un ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] le rime del G. composizioni "che dovrebbero servir di regola a chi è chiamato a studij delle muse più accurate" (B. Bacchini, in Giornale dei letterati di Parma, I [1690], p. 6). In una lettera al G. F. Redi gli comunicava che le sue rime erano lette ...
Leggi Tutto
ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] , con la veneziana Elisabetta Caminer, figlia di Domenico, direttore prima del periodico l'Europa letteraria, poi del Giornale enciclopedico, la quale, attraverso una copiosa serie di traduzioni dal francese, aveva contribuito a diffondere in Italia ...
Leggi Tutto
INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] 1971). Fin dall'inizio l'I. adottò per i suoi scritti lo pseudonimo di Remigio Zena (a eccezione della rubrica Libri e giornali, da lui tenuta nella Cronaca bizantina fra il 1883 e il 1885, dove si firmava O. Rabasta). Dopo la prova dialettale di ...
Leggi Tutto
OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] , f. Ettore Ovazza; egli stesso si definì più volte scrittore fascista), iniziata con la collaborazione a L’Eco d’Italia, giornale torinese fondato nel 1922, che Ovazza contribuì a finanziare. La sua prova letterariamente più riuscita, e anche la più ...
Leggi Tutto
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...