Critico letterario italiano (Torino 1900 - ivi 1977). I suoi scritti, caratterizzati da una libera e meditata accettazione del pensiero crociano e della critica stilistica, hanno riguardato, tra l'altro, [...] università di Palermo, Trieste, Milano e Pisa. Socio nazionale dei Lincei (1953), è stato uno dei direttori del Giornale storico della letteratura italiana.
Opere
Esordì come studioso di letteratura francese (Alfred de Vigny, 1922; Jean Racine e la ...
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Scrittore italiano (Genova 1884 - Firenze 1966). Appartenne al gruppo della Voce, in cui portò il lievito e il rigore morale della sua origine valdese. Combattente nella prima guerra mondiale come ufficiale [...] degli alpini, diresse un giornale di trincea, L'Astico (1918), e curò una raccolta di Canti di soldati (1918). La sua opera è strettamente autobiografica: di un'autobiografia che non è solo ricordo, ma esame di coscienza e giudizio di sé, della ...
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Critico letterario ceco (Litomyšl 1880 - Polička, Boemia Orient., 1939). Figlio della scrittrice Tereza Nováková (Praga 1853 - ivi 1912), fu prof. di letteratura ceca all'univ. di Brno e redattore culturale [...] del quotidiano Lidové noviny ("Il giornale del popolo"). Con un colorito impressionismo scrisse una serie di ritratti di scrittori boemi e stranieri, apparsi in riviste e poi raccolti in diversi volumi (Mužové a osudy "Uomini e destini", 1914; ...
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Scrittore italiano (n. Valvasone, Pordenone, 1957). Laureato in giurisprudenza, ha lavorato come consulente alla formazione per una ditta produttrice di personal computer e poi come copywriter per un’agenzia [...] di pubblicità, contemporaneamente scriveva per un giornale locale e traduceva libri dall’inglese, prima di essere assunto in una banca, dove tuttora lavora nell’ufficio legale. Ha esordito nel 2003 con il romanzo L'elenco telefonico di Atlantide, che ...
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Pubblicista (Danzica 1812 - Berlino 1884); di origine ebraica (fondò, assieme al dr. Stern e al rabbino Holdheim, la prima comunità ebraica riformata di Germania), nel 1849 creava la democratica Urwählerzeitung [...] e, dopo la soppressione di questo giornale, la Volkszeitung, di tendenza liberale. Pubblicò tra l'altro una cronaca della rivoluzione e della reazione in Germania e particolarmente in Prussia dal 1848 in poi (Revolutions- und Reaktionsgeschichte ...
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MÓRA, Ferenc
Eugen KOLTAY KASTNER
Poeta e romanziere ungherese nato nel 1879 a Kiskunfélegyháza, morto nel 1934 a Szeged. Dopo avere compiuto gli studî universitarî a Budapest, visse dal 1902 a Szeged [...] come redattore del giornale Szegedi Napló, e poi come direttore della biblioteca municipale.
Il Móra scrisse poesie epiche e liriche: Az aranyszörü bárány (L'agnello a vello d'oro), 1902; Könnyes könyv (Libro delle lagrime), 1921, eccellenti racconti ...
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Letterato (Padova 1696 - S. Michele di Murano 1766), camaldolese, fu infaticabile compilatore e raccoglitore. Dal 1725 al 1726 fu il principale redattore della Biblioteca universale, compendio dei più [...] º; dal 1753 al 1758, con G. Zanetti, le Memorie per servire all'istoria letteraria; nel 1762 iniziò la Minerva ossia Nuovo giornale dei letterati d'Italia, con I. Rebellini, che ne fece un periodico in opposizione alla Frusta letteraria del Baretti. ...
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Giornalista e poeta francese (Marsiglia 1796 - ivi 1867). Dopo la pubblicazione di due poemi bonapartisti, Napoléon en Égypte (1828) e Le fils de l'homme (cioè il duca di Reichstadt, 1829), conobbe larga [...] popolarità con il giornale satirico in versi Némésis (1831-32), settimanale redatto in collaborazione con J. Méry, di violenta opposizione alla Monarchia di luglio, che pure lo stesso B. aveva contribuito a insediare. In seguito, dopo ritrattazioni e ...
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ALIZERI, Federico
Anna Cirone
Nato a Genova il 27 dic. 1817 da Giuseppe, si laureò in giurisprudenza e lettere, dedicandosi al giornalismo, all'insegnamento, a studi eruditi. Nel 1840 fondò a Genova [...] per la città di Genova e sue adiacenze (Genova 1875; per rilievi e lacune, si veda la recensione di T. Belgrano, in Giornale ligustico di archeologia, storia e letteratura, III [1876], pp. 186-216). Ma il lavoro principale dell'A. è la grossa ricerca ...
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VAS, Gereben (pseudonimo di Giuseppe Radákovits)
Giulio de Miskolczy
Prosatore ungherese, nato il 7 marzo 1823 a Fürged, morto a Vienna il 26 gennaio 1868. Laureatosi in giurisprudenza, nel 1848 ebbe [...] l'incarico di redigere il giornale politico Nép barátja (Amico del popolo); durante l'assolutismo venne imprigionato.
Di fantasia non molto feconda, deve i suoi successi letterarî al suo schietto stile naturalistico e al suo spirito umoristico. ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...