LODI, Luigi
Giorgio PETROCCHI
Giornalista, nato a Crevalcore (Bologna) il 2 settembre 1857, morto a Roma il 22 febbraio 1933, noto anche con lo pseudonimo Il Saraceno. Si laureò in lettere e in giurisprudenza [...] . Panzacchi e G. Chiarini, Roma 1884), o meglio nei sapidi ricordi giornalistici Da Pelloux a Mussolini, Firenze 1923, e in Giornalisti, Bari 1930, dove ritorna, rammodernata e più dimessa, l'eco delle carducciane prose di memoria e di polemica.
Bibl ...
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informazione
Nicola Nosengo
Una 'materia prima' della società contemporanea
L'informazione è una delle più importanti risorse della nostra epoca. Si dice spesso, infatti, che viviamo nella società dell'informazione, [...] tra il 16° e il 17° secolo fino alla straordinaria diffusione dei quotidiani a partire dalla fine dell'Ottocento, i giornali sono stati per molto tempo il più importante mezzo di informazione del nostro mondo. Essi hanno consentito il libero scambio ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] . Volle una prima tiratura di 325.000 copie, due concorsi a premi fra i lettori, feuilletons e fumetti, inserendo così il giornale nella linea dei quotidiani popolari quali l'Aurore e il Parisien liberé.Nel giro di due anni, nel tentativo di farlo ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] e in gioventù viaggiò a lungo all’estero, acquisendo una buona padronanza delle lingue inglese e francese. Intrapresa la carriera di giornalista, fu tra i redattori de Il Popolo romano.
Fondato a Roma nel 1873 da Leone Fortis e acquistato nel 1875 da ...
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BRENTARI, Ottone
Carlo Piovan
Nacque a Strigno nella Valsugana il 4 nov. 1852 da Michele, ufficiale giudiziario, e da Elisabetta Negrelli. A causa dell'ufficio paterno la famiglia si trasferì successivamente [...] ; F. Ambrosi, Scrittori ed artisti trentini, Trento 1894, p. 329 (con bibl. delle opere fino al 1894); T. Rovito, Letterati e giornalisti ital., Napoli 1922, p. 64; F. Menestrina, O. B., in Studi trentini, III (1922), pp. 183 s (con bibl. delle opere ...
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Scrittore e giornalista norvegese (n. Hamar 1912 - m. 1978). Unico sopravvissuto di un gruppo di giovani che, durante l'occupazione nazista, avevano tentato invano di raggiungere l'Inghilterra, rievocò [...] e politiche della Norvegia dagli anni Venti al dopoguerra. Fu collaboratore dell'Arbeiderbladet e primo redattore del giornale della sinistra socialista Orientering; pubblicò una storia del cinema norvegese, Der store Tivoli ("Il grande T.", 1967 ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] prime strette repressive che avrebbero ripetutamente colpito la pubblicistica cisalpina, sia con la sua partecipazione, testimoniataci dal Giornale senza titolo, a un "gabinetto letterario" organizzato da C. Salvador, M. Galdi, G. Poggi e dal gruppo ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] o riformisti che fassero" (Cesarini Sforza, M. F., p. 162).
Il F. svolse il suo apprendistato giornalistico all'Azione, il giornale di O. Raimondo, per il quale seguì da Parigi la conferenza della pace. Collaborò anche a Volontà, la rivista del ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] a Roma il 2 febbr. 1965.
Studioso soprattutto dell'attività musicale a Roma nel sec. XIX, si dedicò prevalentemente al giornalismo e alla critica militante e si adoperò attivamente per la rinascita della vita musicale italiana e romana in particolare ...
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Giornalista e critico letterario (Ravenna 1909 - Roma 1978). Fautore di una letteratura mai allineata a posizioni codificate (Sembra letteratura, 1939, firmato con lo pseudon. di Fuisti), fondatore della [...] V. la testata fu ripresa per tre numeri nel 1980-81). Scrisse saggi (Editori e pubblica opinione, 1957; La smorfia letteraria, 1968; La letteratura fuori di sé, 1971; La scrittura da giornale, 1973) e curò l'antologia Umoristi del Novecento (1959). ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...