LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] dei socialisti italiani. L'anno seguente, e poi di nuovo nel 1930, fu invece in Argentina, dove tenne alcune lezioni all'Università di Buenos Aires, discorsi e conferenze, e collaborò ai giornali degli emigrati italiani, La Critica e La Patria degli ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] .
Ancor più che come soldato o come ingegnere (redasse studi tecnico-militari sulla difesa delle nuove province), il F. si fece notare di nuovo come giornalista. Fondò Le Romagne (24 agosto-14 sett. 1859), dalla cui tribuna incitò i liberali all ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] secondo gruppo di scritti si possono citare: La litoranea libica,in Nuova Antologia,1° marzo 1937, pp. 5-13; Coloni in 3-4 (1939), pp. III-VII; F. Fattorello, L'"Alpino" di I. B.,in Giornalismo, II, 4 (1940), pp. 93-98; N. Leo, I, B.,Predappio 1940; ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] fu presto in dissapori con A. Bargoni, il noto giornalista e futuro ministro, chiamato anch'egli a coadiuvare il Depretis in "una quiete profonda" e solo ansiosa di avere presto il nuovo re e un governo regolare.
Dopo il successo della missione, il ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] F. C. e una di A. Mordini al m.se di Roccaforte, in Nuovi Quaderni del Meridione, III (1965), pp. 566-70; Carteggi di B. Ricasoli, 1950, pp. 255-70; T. Mirabella, Pensiero polit. e giornalismo in Sicilia durante gli anni 1848-49, in Atti del Comit. ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] , tra cui: La Domenica letteraria, La Gazzetta letteraria di Torino, Il Giornale napoletano di filosofia e lettere, scienze morali e politiche, Il Fanfulla della domenica, Nuova Antologia, Fortunio. Fondò inoltre nel 1877 Il Novelliere, diretto da A ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] Appunto all'Italia di Dante faceva riferimento nel programma del giornale La Vestale, scritto nel novembre del 1847: la i Genovesi a sostenere lo sforzo di Torino; ed era di nuovo a Genova quando, finita malamente la guerra, vi scoppiò l'insurrezione ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] ‘Conciliatore’ di non proseguire il loro giornale», garantendo agli associati il rimborso dell’ultimo 106, pp. 687-704; A.A. Mola, S. P. carbonaro, cristiano e profeta della nuova Europa, Milano 2005; R. Pertici, S. P.: le armi della bontà, in Fare l ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] giornalistico, che negava spazio alle esibizioni mattatorie dei pubblicisti e alle polemiche personali, imperanti nel giornalismo del tempo. Il primo numero del nuovo quotidiano, Il Lavoro, uscì il 7 giugno 1903.
Con l'avvento dell'età giolittiana e ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] monarchia borbonica, nel momento in cui si apriva una nuova era, e non si era adoperato sufficientemente ad eliminare nel biennio 1856-57, collaborando al Museo, al Diorama e al Giornale degli economisti. Quindi, dopo il 1860, si chiuse nel silenzio ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...