Bernstein, Eduard
Politico tedesco (Berlino 1850-ivi 1932). Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca. Nato da umile famiglia ebrea d’origine polacca, sin dal 1872, seguendo i consigli di [...] suo zio Aaron David, redattore capo del giornale Berliner Volkszeitung, B. fu attratto dalle dottrine marxiste e divenne anni il soggiorno all’estero, fino a quando il nuovo cancelliere Bülow, nella speranza di accentuare le scissioni del Partito ...
Leggi Tutto
Spaventa, Silvio
Patriota e uomo politico (Bomba, Chieti, 1822 - Roma 1893). Avviato allo studio del diritto a Napoli (1843), si dedicò principalmente alla filosofia e seguì le lezioni di Pasquale Galluppi. [...] 1° marzo di quell’anno fondò «Il Nazionale», giornale che auspicava il collegamento dei diversi moti scoppiati nella penisola 1861, però, diede le dimissioni per contrasti con il nuovo luogotenente, il generale Cialdini. Eletto deputato al primo ...
Leggi Tutto
Pianciani, Luigi
Patriota e uomo politico (Roma 1810 - Spoleto 1890). Di antica famiglia nobile spoletina, si laureò in giurisprudenza a Roma. Sensibile agli ideali democratici e mazziniani, entrò nell’amministrazione [...] rifugiati politici di diversi paesi europei e fu redattore del giornale «L’Homme», punto di contatto tra le diverse anime campagne garibaldine del 1866 e del 1867. Nel 1872-74 e di nuovo nel 1881-82 fu sindaco di Roma e promosse lo sviluppo urbano ...
Leggi Tutto
Bonfadini, Romualdo
Uomo politico (Albosaggia, Sondrio, 1831 - Sondrio 1899). Di idee democratiche prese parte, ancora studente, alle Cinque giornate di Milano. Dopo la restaurazione del dominio austriaco [...] democratiche dei suoi primi anni per aderire agli ideali monarchici e moderati. Collaborò assiduamente alla «Perseveranza», il nuovogiornale moderato fondato a Milano nel 1860 e appoggiò la politica di Cavour, di cui avrebbe sottolineato i meriti ...
Leggi Tutto
Petruccelli della Gattina, Ferdinando
Scrittore e uomo politico (Moliterno, Potenza, 1815 - Parigi 1890). Di orientamento radicale, partecipò ai moti napoletani del 1848 e, proclamata la Costituzione, animò [...] il dibattito politico dalle colonne del «Mondo vecchio e mondo nuovo», di cui assunse la direzione. Dopo la restaurazione fu costretto all’esilio, , maliziose e, a volte, ingenerose, per il giornale parigino «La Presse», raccolte nel 1862 nel volume I ...
Leggi Tutto
Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte, in Sicilia, ai moti del 1837 e alla rivoluzione del 1848. Esule in Francia e poi a Torino, aderì (1856) alla monarchia e [...] -54), d'intonazione neoghibellina. Nel 1847 diresse a Firenze il giornale L'Alba, che fu tra i primi a tendenza democratico-sociale ostilità delle frazioni autonomista e repubblicana lo costrinse di nuovo a lasciare l'isola. Deputato dal 1860, passò ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Firenze 1809 - Brolio 1880). La sua azione politica negli anni del 1859-61 lo pone tra gli artefici dell'unità nazionale. Esponente del cattolicesimo liberale, cercò di indurre [...] fondò a Firenze, insieme a V. Salvagnoli e R. Lambruschini, il giornale La Patria. Avversario di F. D. Guerrazzi, dopo i moti Vittorio Emanuele II. Capo della maggioranza parlamentare del nuovo regno d'Italia, alla morte di Cavour divenne presidente ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Boudry, Neuchâtel, 1743 - Parigi 1793). Tra i protagonisti della Rivoluzione francese e direttore dell'Ami du peuple, nel 1792 fu eletto alla Convenzione. Fautore della dittatura [...] ; ciò gli valse la sospensione delle pubblicazioni e un nuovo esilio londinese (dic. 1790 - maggio 1792), ma Convenzione, M. sedette tra i montagnardi; in aula e sul suo giornale (che dal sett. 1792 si chiamò Journal de la République française ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo politico (Assoro, Enna, 1842 - Roma 1932); repubblicano, seguì Garibaldi in Aspromonte (1862), nella campagna del 1866 e in quella dell'Agro Romano (1867); fu arrestato (1869) per la partecipazione [...] al tentativo insurrezionale di Milano, e di nuovo (1870) per aver contribuito a indurre Mazzini a recarsi in Sicilia. Deputato quando morì (vol. 1º, postumo, 1933). Diresse il giornale mazziniano Il dovere, il radicale Fascio della democrazia e, per ...
Leggi Tutto
Militare, storico e archeologo (Torino 1833 - Savona 1914). Fondatore e direttore (1858) del giornale genovese San Giorgio, divenuto poi La Nazione, partì volontario nella guerra del 1859, e rimase militare, [...] finché lasciò il servizio attivo (1890) col grado di tenente colonnello. Appassionato di archeologia, ordinò (1880-81) il nuovo museo archeologico di Firenze, e fondò (1885), con Paolo Boselli, la Società storica savonese. Scrisse tra l'altro: Series ...
Leggi Tutto
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...