DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] per le successive spedizioni in Sicilia. E, nonostante le critiche di Mazzini, sempre incombente per Firenze di un foglio, che, concepito inizialmente come bollettino dei comitati di provvedimento, si realizzò poi come un vero e proprio giornale per ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] 'occasione anche il F. se ne andò dal giornale e subentrò al posto di Oliva come candidato nazionalista nel primo collegio della capitale Sicilia il 10 luglio 1943, centrale fu di conseguenza la sua collaborazione con D. Grandi per l'elaborazione di ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] espresse una fiera protesta sul numero del 25 genn. 1848 dei giornale L'Italia, da lui diretto. Sia il Mayer sia il ., dal dicembre del 1861 eletto al Parlamento nel collegio di Trapani, scese in Sicilia con altri tre colleghi (G. Cadolini, S. Calvino ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] durante il colera del 1884, e l'anno dopo in Sicilia -;i clamorosi processi in cui fu coinvolto, massimamente quello qua e là, di un arguto e bonario dialogare, di felici trovate sceniche, di qualche efficace ritratto digiornalisti, uomini politici, ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] manovra che indebolì il L. il quale, accusato dai giornalidi essere stato salvato dalla Consorteria, attaccato anche dalla Sinistra e Bari 1997, ad ind.; P. Alatri, Lotte politiche in Sicilia sotto il governo della Destra (1866-1874), Torino 1954, ad ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] e i proventi del giornale, si diede a spendere "in esterne apparenze, come voleva il malnato desio di grandezza e celebrità" ( 1810 la Calabria fu la base dei fallito tentativo murattiano di invasione della Sicilia: il C. fu vicino al re, tradusse i ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] ambiente delle riviste fiorentine, tanto che G. Tramarollo (G. C. nel giornalismo repubblicano, in Nord e Sud, XXIV [1977], pp. 105-112) ha popolare (Milano), curò l'edizione de La Sicilia dai Borboni ai Sabaudi di N. Colajanni.
Col proprio nome o con ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] d'Italia, e un settimanale, Il Giornale d'Italia agricolo, mentre il foglio maggiore, grazie anche alla sua cronaca locale e alla serie di corrispondenti di provincia, dal Lazio e dall'Umbria alla Sicilia, era riuscito a penetrare largamente tra il ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] radicali nel grande movimento politico e sindacale sorto in Sicilia nel 1892sotto la denominazione di Fasci dei lavoratori. Tra le campagne democratiche sostenute dal giornale, degna di menzione è quella per la sostituzione dell'esercito stanziale ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] 58 per il rinnovamento intellettuale nel Regno delle due Sicilie; ne stimolò l'evoluzione politica attraverso contatti con 'edizione digiornalidi scavo e di documenti di archivio., gli verrà affiancata la pubblicazione di quattro volumi di Documenti ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. nella stessa accezione. ♦ [tit.] Castelli:...