FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] delle nuove province), il F. si fece notare di nuovo come giornalista. Fondò Le Romagne (24 agosto-14 sett. 1859), dalla cui loro egemonia sulle classi popolari e subalterne.
L'Unità d'Italia lo trovò inserito organicamente nell'esercito unitario. Si ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] -4 (1939), pp. III-VII; F. Fattorello, L'"Alpino" di I. B.,in Giornalismo, II, 4 (1940), pp. 93-98; N. Leo, I, B.,Predappio 1940; crisi del primo dopoguerra alla fondazione della Repubblica,in Storia d'Italia, coordinata da N. Valeri, V, Torino 1960, ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] in dissapori con A. Bargoni, il noto giornalista e futuro ministro, chiamato anch'egli a coadiuvare di C. Cavour, V, La liberaz. del Mezzogiorno e la formaz. del Regno d'Italia, Bologna 1954, pp. 343 s.; Il nostro Prefetto, in Gazz. piemontese, 6 ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] nel '61 il C., ministro dell'Agricoltura del Regno d'Italia, affermerà che "l'azione esercitata dalla luogotenenza dal del provvedimento. L'ultimo impegno lo esplicò nella direzione di un giornale da lui fondato, la Luce. Poi, con la reazione alle ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] "al De Zerbi forse più che ad altri si deve se il giornalismo napoletano si andò spogliando di un certo che tra l'ingenuo e il pp. 99-107; R. Liberti, Attualità di R. D., Cosenza 1973; D. Mack Smith, Storia d'Italia 1861-1969, Bari 1975, I, pp. 229, ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] ma questo articolo segnò l'esordio del M. nel giornalismo, ossia nell'attività che, in parallelo con la inno che, a dispetto di chi l'ha definito un "misfatto nazionale" (Storia d'Italia [Einaudi], Le regioni dall'Unità a oggi, La Liguria, a cura di ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Pellico, III, Torino 1901).
Dopo la caduta del Regno d’Italia, mentre la famiglia rientrava in Piemonte (il padre divenne funzionario del ‘Conciliatore’ di non proseguire il loro giornale», garantendo agli associati il rimborso dell’ultimo trimestre ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] certo Paoloni − passato poi al Popolo d'Italia -, secondo cui i socialisti tedeschi intendevano deputati dichiarati decaduti dal regime; negli stessi giorni la sede del giornale e la sua abitazione furono devastati e saccheggiati. Ciò segnò nella ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] 1856-57, collaborando al Museo, al Diorama e al Giornale degli economisti. Quindi, dopo il 1860, si chiuse B., in Il Piccolo di Napoli, 8 ag. 1872; Id., Mem. milit. del Mezzogiorno d'Italia, Bari 1911, pp. 55, 90, 102, 104, 110, 131 s., 180; E. ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] seguito ai fatti di settembre era stata pubblicata dal giornale liberale fiorentino Patria.
La situazione si aggravò quando, , Le relazioni del governo provvis. di Lombardia con i governi d'Italia e d'Europa, Milano 1950, passim;F. Curato, 1848-49. La ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornale telematico
loc. s.le m. Periodico pubblicato attraverso la rete telematica. ◆ E meno male che c’è «Dagospia», il giornale telematico di Roberto D’Agostino che perlomeno, di tutto questo fiorire di fidanzate in carriera fa un’informazione...