Giornalista e uomo politico italiano (San Giovanni in Persiceto 1871 - Roma 1962). Liberale di destra, diresse il Giornaled'Italia dal 1901 al 1923, quando, avverso al regime fascista, si ritirò dal giornalismo. [...] Repubblica (1948-53). Dal 1956 alla morte fu presidente della Federazione nazionale della stampa. Nel 1949 gli fu conferito il premio Saint-Vincent per il giornalismo. Ha legato il suo archivio privato al comune di S. Giovanni in Persiceto (Bologna). ...
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Giornalistaitaliano (Messina 1882 - Roma 1969); dopo aver collaborato a varî periodici e quotidiani, entrò alla Tribuna e vi rimase molti anni, divenendone redattore capo. Nel primo dopoguerra passò, [...] . Fu poi alla Stampa (1927-43) ma, dopo la ricostituzione del Giornaled'Italia, tornò a far parte di quella redazione. Autore di parecchi volumi, che riflettono i suoi varî interessi: La teoria kantiana del giudizio e la sintassi dei Greci (1907 ...
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Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] Italia e all'estero. Il primo impulso a scrivere gli venne dalla partecipazione, come ufficiale degli alpini, alla guerra 1915-18 (Giornale (1988). Da ricordare l'ed. completa delle Opere diretta da D. Isella per l'editore Garzanti (5 voll., 1988-93). ...
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Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] Diresse le finanze dello Stato libero di Fiume con G. d'Annunzio, visse un periodo d'intensa passione e di lotta e gli articoli di quegli della ricchezza in Italia (1884) e gli articoli su argomenti affini (in Giornale degli economisti, 1890 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] per qualche iniziativa politica del secondo Impero. Nel 1855 incomincia la collaborazione al Crepuscolo del Tenca ("il miglior giornaled'Italia": Epist.,II, 326) col saggio sul Thierry del Terzo Stato e sul Kalevala e finalmente, dopo una sosta ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] 'occasione su cui il C. punta per la propria strategia: sul Giornaled'Italia del 26 sett. 1909, il C. annuncia il catalogo de Gli scrittori d'Italia, progetto d'edizione dei maggiori autori della tradizione italiana. Un catalogo quello laterziano, a ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] cerchia degli studiosi di problemi filosofici e gli aprì le porte del giornalismo e in particolare de La Voce di G. Prezzolini e de non suscitò reazioni. Nell'estate del 1942 su Il Popolo d'Italia apparve però un duro attacco al libro e al suo autore ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] porre in correlazione la "storia delle nazioni" e la storia della Terra.
Fin dai primi scritti geologici, apparsi nel Giornaled'Italia di F. Griselini (1765, 1767, 1770), dimostrò di essere in possesso di un quadro teorico globale ispirato ad alcune ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] già nel 1927 riuscì a ottenere un incarico d'insegnamento in storia del diritto italiano presso la nuova facoltà di scienze politiche di G. Saragat). Ma la politica attiva e il giornalismo militante lo stancarono presto. A riprendere campo, con ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] autobiografico (Riferta agli Eccellentissimi Sigg. Deputati all'Agricoltura... concernente a' di lui studi, ed impieghi sostenuti..., in Giornaled'Italia, VI, Venezia 1770, p. 156). Verso il 1740 si trasferì a Schio (Vicenza) e vi esercitò per ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornale telematico
loc. s.le m. Periodico pubblicato attraverso la rete telematica. ◆ E meno male che c’è «Dagospia», il giornale telematico di Roberto D’Agostino che perlomeno, di tutto questo fiorire di fidanzate in carriera fa un’informazione...