Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] è soltanto nella seconda metà del Novecento che l’italiano si è diffuso largamente, riducendo l’ambito d’uso dei dialetti, attraverso i grandi mezzi di comunicazione della parola (scuola, giornali, radio, televisione, pubblicità), e la necessità di ...
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Scrittore italiano (Milano 1851 - ivi 1901). Autore di racconti e romanzi, la sua narrativa, nella quale l'eredità manzoniana si mescola con i fermenti della Scapigliatura lombarda e con istanze del naturalismo, [...] ; Demetrio Pianelli, 1890, considerato il suo capolavoro, anch'esso, in certo senso, romanzo d'appendice, pubblicato in un primo tempo sul giornale L'Italia del 1888 col titolo La bella pigotta; Arabella, 1892, che continua il romanzo precedente ...
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Storico della letteratura italiana (Bergamo 1731 - Modena 1794). Gesuita dal 1746, dopo varî anni trascorsi nel collegio Brera a Milano come insegnante e bibliotecario, passò nel 1770 a dirigere la Biblioteca [...] di Nonantola (2 voll., 1784-89), Memorie storiche modenesi (3 voll., 1793-95), ecc.; diresse il Nuovo giornale de' letterati d'Italia (1773-90) e compilò il ricchissimo Dizionario topografico-storico degli stati estensi (2 voll., post., 1824-25). ...
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Poeta e scrittore calabro-albanese (Macchia Albanese, Cosenza, 1814 - S. Demetrio Corone 1903). Nel 1848 fondò a Napoli il giornale L'Albanese d'Italia e dal 1883 al 1887 pubblicò la rivista bilingue Fiàmuri [...] specchio di Umano Transito (1897) collocano il De R. fra i maggiori poeti d'Albania. Importantissima la sua raccolta di canti popolari italo-albanesi Rapsodie d'un poema albanese (1866). Scrisse anche la tragedia Sofonisba (1891) e un'Autobiologia ...
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Scrittore e giornalista, nato a Saluggia (vercelli) il 26 aprile 1846, ivi morto il 14 aprile 1928. Collaborò a tutti i periodici letterarî dell'ultimo Ottocento, e fu corrispondente da Roma della Gazzetta [...] Seguirono opere storico-politico-oratorie, e raccolte di articoli di giornale di scarso valore. Gli argomenti narrativi del F. sono, bozzetto, della "figurina".
Bibl.: B. Croce, in La lett. d. Nuova Italia, V, 2ª ed., Bari 1943; G. Ferrata, prefaz. ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] di vivere, 1935-1950 (1952, postumo) di C. Pavese e il Giornale di guerra e di prigionia (1955) di C.E. Gadda a e autobiografia. Dialogo ai confini fra storia e letteratura, in Quaderns d'Italià, 2001, 6, pp. 19-36.
M. Guglielminetti, Dalla parte ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] di Roma, diretti da G. De Sanctis (dal 1947); La Rassegna d'Italia, diretta sino al 1948 da F. Flora, e ora da S. riviste (1903-40), Firenze 1941; L. Piccioni, Bibliografia stor. del giornalismoital. (1928-41), in Atti della r. Accad. di scienze di ...
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Giornalista e scrittore, nato a Orvieto il 7 febbraio 1874, morto a Milano il 6 settembre 1947. Fu il primo redattore viaggiante italiano e la sua fama varcò i confini del proprio paese. Troncò gli studî [...] d'Italia dal Trentino al Carso, 1917; Impressioni boreali, 1921; Sul Mare dei Caraibi, 1923; L'impero del lavoro forzato (inchiesta sulla Russia sovietica), 1935.
Bibl.: A. Della Massea, L.B., Roma 1932; F. Fattorello, B. e il giornalismoitaliano ...
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Scrittore, nato a Roma il 28 settembre 1899. Fu per alcuni anni redattore di varî giornali e periodici (L'Idea nazionale, Corriere italiano, La Tribuna, Il Travaso delle idee, ecc.); ora collabora specialmente [...] ", risultanti spesso dall'accorta giustapposizione di scritti di giornale, confermano tale carattere del suo umorismo, da Ma campagna è un'altra cosa (ivi 1931), a Battista al giro d'Italia (ivi 1932); da Cantilena all'angolo della strada (ivi 1933), ...
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Giornalista e scrittore, nato ad Arezzo il 29 luglio 1892, morto a Roma il 27 dicembre 1946. A quindici anni, come mozzo di marina, prese a girare il mondo. Dopo aver fatto varî mestieri si diede al giornalismo. [...] divennero popolari per lo stile facile e colorito. A Buenos Aires diresse Il mattino d'Italia fino al 1933, quando riprese a collaborare al giornale mussoliniano. Durante la seconda Guerra mondiale commentò alla radio i "fatti del giorno". Dopo ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornale telematico
loc. s.le m. Periodico pubblicato attraverso la rete telematica. ◆ E meno male che c’è «Dagospia», il giornale telematico di Roberto D’Agostino che perlomeno, di tutto questo fiorire di fidanzate in carriera fa un’informazione...