D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] di critica, secondo la piccola misura delle mie forze; e l'ho fatto senza chiederne il permesso a nessuna scuola" (Giornaled'Italia, 27 apr. 1903). In un certo senso aveva ragione in questa autodefinizione, dato che nel quadro che si era delineato ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] rist. in Atti della R. Accademia della Crusca, 1920, pp. 48-51; F. P[ellegrini], R. F., in Il Marzocco, 18 nov. 1917; A. Chiappelli, R. F., in Il Giornaled'Italia, 18 nov. 1917; G. Checchia, R. F., in Fanfulla della domenica, 16 dic. 1917; R. F., in ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] , Επιθεώρησις ελληνοιταλικής πνευματικής επικοινωνίας); nonché in riviste di regime (Meridiano di Roma; Il giornaled’Italia; L’avvenire d’Italia; Quadrivio; Roma fascista; Augustea; Conquiste; Termini; Insegnare). Dopo la caduta del regime, dal ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] classica, XLVIII (1920), pp. 95-107 (con bibl. completa); F. Ribezzo, in Rivista indo-greco-italica, III (1920), p. 177; N. Zingarelli, in Il Giornaled'Italia, 9 genn. 1920; S. Debenedetti, in Giorn. stor. della letteratura italiana, LXXV (1920), p ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , sono nei libri e sulla bocca di tutte le persone culte d’Italia» (Giorgini, Broglio 1870-1897, i° vol., pp. lxiv- . In un numero della «Plebe» (1870) – il primo giornale del movimento socialista –, per esempio, la cronaca negativa di una recita ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] azione›, ‹organizzazione›, ecc.) è pronunciata doppia in varie parti d’Italia ([aˈtːsjone]) o risolta in sibilante in altre frequenza, anche in scritture di persone istruite (come i giornalisti), di forme in cui al posto dell’apostrofo appare un ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] mondi, in L’età delle scoperte geografiche nei suoi riflessi linguistici in Italia 1994, pp. 67-95.
Trifone, Pietro (1991), D’Annunzio e il linguaggio dei giornali, in Studi su D’Annunzio. Un seminario di studio, 23-25 novembre 1988, Facoltà di ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] Giacomo Leopardi ricavò alcune notizie sul sanscrito da un giornale di Cesena che faceva riferimento proprio a Paolino Pietro Giordani aveva abbozzato una Storia dello spirito pubblico d’Italia per 600 anni considerato nelle vicende della lingua ( ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] destinarlo.
Straordinariamente precoce è la rassegna dei volgari d’Italia che Dante persegue nei capp. x-xv del Presenze di Dante ‘comico’ nel Canzoniere del Petrarca, «Giornale storico della letteratura italiana» 146, pp. 163-211.
Schwarze ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] dal 1895 «La Stampa» a Torino; si segnalano anche «Il Giornale delle fanciulle», «La Ricamatrice» e «La donna sarda»).
Tutta era subentrata, a Roma, quella di una neofondata Accademia d’Italia (1926, inaugurata nel 1929), che produsse nel 1941 il ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornale telematico
loc. s.le m. Periodico pubblicato attraverso la rete telematica. ◆ E meno male che c’è «Dagospia», il giornale telematico di Roberto D’Agostino che perlomeno, di tutto questo fiorire di fidanzate in carriera fa un’informazione...