GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] quello che nel 1861 sarebbe divenuto il Grande Oriente d'Italia, che avrebbe visto in lui uno dei più autorevoli 31, 35, 43, 47, 50, 60, 85, 91, 96; G. Talamo, Il giornalismo, in Il Piemonte alle soglie del 1848, a cura di U. Levra, Torino-Roma 1999, ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] comitale, titolo al quale si aggiungerà il predicato di Val d'Era (nel 1943), concessogli da Vittorio Emanuele III. si è svolto.
Bibl.: R. Piermarini, La nascita del giornalismo sportivo in Italia, Trieste 1963, p. 20; R. De Felice, Mussolini il ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] Nell'estate del 1919, allorché in varie parti d'Italia si verificarono violente manifestazioni di protesta contro l'aumento appena entrate a Roma, ma, di lì a qualche mese, il giornale era allineato alla politica del nuovo governo. Mentre, il 7 ag. ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...]
In quegli anni il D. "andò randagio, sempre a scopo di propaganda, in parecchie città d'Italia" (dalla nota della Prefettura della Spezia, al Martello di New York e ad altri giornali europei, subendo varie volte le attenzioni della polizia e dei ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] gli impone quindi di mutare il suo carattere di giornale essenzialmente satirico e di intonarsi alla gravità dell'ora attuale 'OVRA; il G. respinse le accuse sulle pagine della Tribuna d'Italia (18 sett. 1938), il nuovo settimanale che era riuscito a ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] , il più geniale e il più grande – il solo grande – dei giornalisti italiani contemporanei» (L’Italia del popolo, 27-28 gennaio 1897; l’intero necrologio di Turati, D. P., parole dette sul feretro, apparve anche in Critica sociale, 1 ...
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PIETRO da Colonia
Alessandro Ledda
PIETRO da Colonia. – Nacque da Pietro, verosimilmente a Colonia o nelle vicinanze non oltre la metà del XV secolo.
Dal 1470 risiedette a Perugia (il 13 novembre 1477 [...] durante il secolo XV e la prima metà del XVI. Nuove ricerche, in Giornale delle biblioteche, II (1868), pp. 153-156, 162, 170; H. 1930, pp. XLV-XLVIII; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d’Italia (I.G.I.), I-VI, Roma 1943-80, ad ind ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...]
Il G., comunque, non trascurò mai l'attività di giornalistad'assalto, iniziata quale collaboratore del Popolo d'Italia, e proseguita, nel 1919, come redattore del settimanale antibolscevico I Nemici d'Italia, diretto da M. Mazza (1919-20); fu anche ...
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GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] G. è passato alla storia del giornalismo, o meglio ci passerebbe se del giornalismo ci si decidesse a scrivere finalmente una storia. Eccettuato il soggiorno in Libia, il G. non aveva mai messo piede fuori d'Italia, ma nel chiuso della sua sedentaria ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] . Molti degli scritti apparsi su giornali e riviste di cui era stato collaboratore sono stati raccolti nelle Opere scelte di G.B., 4 voll., Modena 1942. Il primo volume, Albori coloniali d'Italia, contiene una scelta delle corrispondenze inviate ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornale telematico
loc. s.le m. Periodico pubblicato attraverso la rete telematica. ◆ E meno male che c’è «Dagospia», il giornale telematico di Roberto D’Agostino che perlomeno, di tutto questo fiorire di fidanzate in carriera fa un’informazione...