OJETTI, Ugo
Scrittore, figlio del precedente, nato a Roma il 15 luglio 1871. Esordì nel 1894 nella Tribuna e nella Nuova Rassegna. Dal 1904 al 1908, con lo pseudonimo "Il conte Ottavio", scrisse cronache [...] Arte" fino al 1929. Fa parte della R. Accademia d'Italia dal 23 ottobre 1930.
L'opera letteraria dell'O. è varia d'indole e d'ispirazione; novelliere e romanziere fino al dopoguerra, critico d'arte, giornalista e saggista, i suoi pregi più evidenti e ...
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LUALDI, Adriano
Musicista, nato a Larino (Campobasso) il 22 marzo 1887, compositore e direttore d'orchestra, studiò con Stanislao Falchi a Roma, quindi a Venezia con Ermanno Wolf Ferrari. Nel 1927 organizzò [...] di A. Graf; delle opere: Le nozze di Haura, Le furie d'Arlecchino (Milano 1915); La figlia del re (Torino 1922); Il diavolo nel Critico musicale del giornale Il Secolo, poi del Secolo-Sera, ha pubblicato: Viaggio musicale in Italia (Milano 1927); ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] per qualche iniziativa politica del secondo Impero. Nel 1855 incomincia la collaborazione al Crepuscolo del Tenca ("il miglior giornaled'Italia": Epist.,II, 326) col saggio sul Thierry del Terzo Stato e sul Kalevala e finalmente, dopo una sosta ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] cerchia degli studiosi di problemi filosofici e gli aprì le porte del giornalismo e in particolare de La Voce di G. Prezzolini e de non suscitò reazioni. Nell'estate del 1942 su Il Popolo d'Italia apparve però un duro attacco al libro e al suo autore ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] porre in correlazione la "storia delle nazioni" e la storia della Terra.
Fin dai primi scritti geologici, apparsi nel Giornaled'Italia di F. Griselini (1765, 1767, 1770), dimostrò di essere in possesso di un quadro teorico globale ispirato ad alcune ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] già nel 1927 riuscì a ottenere un incarico d'insegnamento in storia del diritto italiano presso la nuova facoltà di scienze politiche di G. Saragat). Ma la politica attiva e il giornalismo militante lo stancarono presto. A riprendere campo, con ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] a Bologna, ma senza successo; intanto iniziò a risiedere a Roma, dove strinse amicizia con Alberto Bergamini (al cui Giornaled’Italia assiduamente collaborava) e con i poeti Cesare Pascarella e Adolfo De Bosis. Il 19 ottobre 1911 morì la consorte ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] autobiografico (Riferta agli Eccellentissimi Sigg. Deputati all'Agricoltura... concernente a' di lui studi, ed impieghi sostenuti..., in Giornaled'Italia, VI, Venezia 1770, p. 156). Verso il 1740 si trasferì a Schio (Vicenza) e vi esercitò per ...
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Betteloni, Vittorio
Poeta (Verona 1840 - Castelrotto, Bolzano, 1910). Rimasto orfano a diciotto anni, ebbe come tutore Aleardo Aleardi di cui condivise gli ideali liberali e antiaustriaci. Dopo la laurea [...] e in seguito, più saltuariamente, per «La lettura», la rivista del «Corriere della Sera», e il «Giornaled’Italia». Fautore di un superamento dei moduli espressivi del tardo romanticismo ma estraneo allo sperimentalismo dell’avanguardia scapigliata ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] ecco il dibattito agronomico venire assunto dal governo: sotto la tutela dei savi alla mercanzia, nel 1764 usciva il «Giornaled’Italia» di Griselini, l’anno dopo si istituiva a Padova la prima cattedra di agricoltura, affidata a Pietro Arduino, nel ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornale telematico
loc. s.le m. Periodico pubblicato attraverso la rete telematica. ◆ E meno male che c’è «Dagospia», il giornale telematico di Roberto D’Agostino che perlomeno, di tutto questo fiorire di fidanzate in carriera fa un’informazione...