Scrittore italiano d'arte e di estetica (Roma 1860 - Napoli 1930). Ricoprì importanti incarichi nell'ambito delle Antichità e Belle Arti a Firenze, Venezia e Napoli. Nelle sue opere si ispirò alle poetiche [...] , che lo adombrò nella figura di Daniele Glauro del Fuoco. Collaboratore della Tribuna e del Marzocco, pubblicò, tra l'altro: Giorgione (1894); Catalogo delle Gallerie di Venezia (1895); La beata riva (1900, con pref. di G. D'Annunzio); Sul fiume del ...
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Scrittore austriaco (Brno 1874 - Vienna 1942). Legato inizialmente all'impressionismo viennese e al simbolismo francese, fu un lirico non più che finemente estetizzante (Gedichte, 1893; Tage und Träume, [...] . Continuò sulla stessa strada anche nella saggistica, sia prima sia dopo la guerra (fra l'altro Giorgione, 1907; Zettelkasten eines Zeitgenossen, 1913; Zeitgemässe deutsche Betrachtungen, 1916; Erlebte Gedanken, 1918; Erkenntnisse und Betrachtungen ...
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Maurensig, Paolo. – Scrittore italiano (Gorizia 1943 - Udine 2021). Prima di dedicarsi alla scrittura è stato agente di commercio, attualmente collabora con il Corriere della Sera. Il successo letterario [...] dei sogni (2003), Vukovlad. Il signore dei lupi (2006), Gli amanti fiamminghi (2008), La tempesta, il mistero di Giorgione (2010), L’Arcangelo degli scacchi (2013), Teoria delle ombre (2015, Premio Bagutta 2016), Il diavolo nel cassetto (2018 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] misterioso, e tanto sottile che non giova indagarlo, come la Tempesta e i tre Filosofi di Vienna. Difficile Separare l'opera di Giorgione da quella del primo tempo di Tiziano, sino all'Amor Sacro e Profano, se non fosse che il cadorino è sempre più ...
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BIANCHETTI, Paola
Maurizia Barletta
Nacque a Castelfranco Veneto dal conte Giuseppe Valerio e da Luigia Anna Loro il 4 gennaio del 1876.
Nella sua evoluzione letteraria influirono certamente l'origine [...] e scrisse intorno a uno dei temi più dibattuti in quel periodo, libertà e religione, oltre a un saggio su Giorgione (Castelfranco Veneto 1878). Di chiara ispirazione carducciana è un suo tentativo poetico, carducciano anche nel titolo: Lucifero.
La B ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] intero e diventa il riso della natura. Il miracolo d'un accordo perfetto dell'uomo con le cose è compiuto" (A. Conti, Giorgione, Firenze 1894, p. 48).
S'ha da trovare la spiegazione di questo curioso fenomeno in una osservazione di F. Brie (v., 1920 ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...]
In generale, l’ambiguità di interpretazione e la misteriosa allusività di certe opere rinascimentali – come Tempesta di Giorgione o la Melanconia di Albrecht Dürer – avranno molta importanza nell’Ottocento per la poetica simbolista.
L’immaginazione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] maturo: in Lombardia su G.A. Boltraffio, A. Solario, Giampietrino, B. Luini; la sua ricerca fu importante per Giorgione, Correggio, Andrea del Sarto e i primi manieristi fiorentini, nonché per lo stesso Raffaello.
Michelangelo rappresentò anche in ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] nel saggio Note su Omar Kayyam e su Elihu Vedder pittore (libro VI) sia già nel saggio del D'Annunzio, Nota su Giorgione e la critica (libro I), sfociava nel concetto della critica come arte germogliata dall'arte e in una concezione del critico come ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] di Ravenna, G. Donizetti. Durante la detenzione proseguì alacremente per questa via con una produzione intensissima di drammi lirici - dal Giorgione di Castelfranco (Firenze 1843) e Gli eroi di Suli (ibid. 1843) a I figli di David (Napoli 1846) -, di ...
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sdigiunino s. m. Spuntino, spezzafame. ◆ Millecentocinquantanove. Non è una data storica ma il numero di commenti (nel momento in cui scriviamo) comparsi sotto il teaser pubblicato su Instagram di Giorgione un giorno fa. A scatenare i social...
fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...