D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] mostra) , Milano 1981, pp. 195 ss.; G. Dillon, ibid., pp. 300, 319 ss.; M. Repetto Contaldo, Francesco Torbido: da Giorgione alla "Maniera", in Arte veneta, XXXVI (1982), pp. 73, 76 s., 90; G. Schweikhart, in Lo splendore della Verona affrescata ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] discontinuo.
Monografie riccamente illustrate, come lo studio su La Farnesina (Bergamo 1927), quello sul Mito di Giorgione (Spoleto 1933), e quello sull'Appartamento Borgia in Vaticano (Roma 1934), hanno vesti tipografiche eleganti cui corrisponde ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] Ariostea, in Lettere italiane, XXVI (1974), pp. 64-82; R. Klein, La biblioteca della Mirandola e "Il concerto campestre" di Giorgione, in Id., La forma e l'intelligibile. Scritti sul Rinascimento e l'arte moderna, Torino 1975, pp. 200 s.; F. Secret ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Quattrocento, Torino 1994, pp. 270-272; L. Olivato - L. Puppi, L'architettura a Venezia: 1480-1510, in I tempi di Giorgione, Roma 1994, pp. 47-50; J. McAndrew, L'architettura veneziana del primo Rinascimento, a cura di M. Bulgarelli, Venezia 1995, pp ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] Roma 1992, ad ind.; G. Cozzi - M. Knapton - G. Scarabello, La Repubblica di Venezia…, Torino 1992, ad ind.; I tempi di Giorgione, a cura di R. Maschio, Roma 1994, ad ind.; I "documenti turchi" dell'Archivio… di Venezia, a cura di M.P. Pedani Fabris ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] 288; J. J. G. Alexander, Italian Renaissance Illuminations, London 1977, pp. 116, 117, tavv. 38 s.; A. Ballarin, in Giorgione, Atti del Convegno internazionale... 1978, Castelfranco Veneto 1979, pp. 227-52; P. Tosetti Grandi, L. C. "Civis Mantuae et ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] c. 1630, in Journal of Ecclesiastical History, XXIX (1978), pp. 415-50; S. Settis, La "Tempesta" interpretata. Giorgione, i committenti, il soggetto, Torino1978, pp. 137-42; G. Fragnito, Memoria individuale e Costruzione biografica. Beccadelli, Della ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] di Sebastiano Luciani (dal 1531 detto del Piombo).
L’amicizia e la collaborazione con il pittore veneziano già allievo di Giorgione, giunto a Roma nel 1511 al seguito di Agostino Chigi e al quale in più occasioni Michelangelo trasmette invenzioni e ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] – lo ha notato, una volta di più, Vasari – che Leonardo possa aver immediatamente richiamato l’attenzione del giovane Giorgione, impegnato proprio in quel momento nella pala di Castelfranco, il quale guardò anche all’opera di Boltraffio, il più ...
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sdigiunino s. m. Spuntino, spezzafame. ◆ Millecentocinquantanove. Non è una data storica ma il numero di commenti (nel momento in cui scriviamo) comparsi sotto il teaser pubblicato su Instagram di Giorgione un giorno fa. A scatenare i social...
fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...