BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] di vuoto, e le pale, abili, cadono qua e là nel macchinoso, complicate di troppo allargati riferimenti, dal binomio Bellini-Giorgione al Cima e fino al Romanino, allora attivo a Padova.
Agli stessi anni possono appartenere il Battista della londinese ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Europa.
Ma è in Francesco Guardi (1712-1793), l'artista più sensitivo e più squisitamente pittore che Venezia vanti dopo Giorgione e dopo Tiziano, aperto a tutte le forme, il paesaggio, la veduta, la scenografia, l'affresco, la pala chiesastica, la ...
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paesaggio, pittura di
Antonella Sbrilli
La natura protagonista dell’opera d’arte
Anche se l’arte figurativa ha di solito posto in primo piano la rappresentazione di uomini e storie, la natura ha esercitato [...] Leonardo sono attenti all’atmosfera, alla conformazione delle nuvole, dei campi e delle alture. Nel Veneto, Bellini e Giorgione dedicano alla resa della natura la stessa cura riservata ai personaggi dipinti e riescono a rendere il sentimento poetico ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] lontananze; proficuo l’influsso della pittura nordica e fiamminga, vivo soprattutto a Venezia dove, con G. Bellini, poi con Giorgione e Tiziano, si sviluppa un paesaggio poetico e allusivo. Del tutto eccezionale è a Roma la ripresa classica dei ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] , pp. 167-173; J. R. Crowe-G. B. Cavalcaselle, Titian, I, London 1877, pp. 127-140;G. Gronau, Notes sur les dessins de Giorgione e des Campagnola, in Gazette des Beaux-Arts, s. 3, XII (1894), pp. 322 ss., 433 s.;A. Moschetti, La prima revisione delle ...
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FILIPPO da Verona
Walter Angelelli
Poche sono le notizie biografiche su F.; da un documento dell'Archivio di Stato di Savona, datato 5 ott. 1515 (Attardi, 1980), si ricava il nome del padre Giovanni. [...] è qui la consapevolezza di un senso costruttivo ed espressivo del colore completamente nuovo, appreso sulle opere di Giorgione e del primo L. Lotto; ma indicativo altresì di una viva partecipazione alla corrente di sperimentalismo anticlassico sorta ...
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INGANNATI, Pietro degli
Giorgio Tagliaferro
, Pietro Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Venezia fra il 1529 e il 1548.
La prima notizia certa che lo riguarda risale al 1529, [...] queste presentano nel paesaggio sullo sfondo un gruppo di edifici rustici ricalcato dal Concerto campestre di Tiziano o Giorgione (Parigi, Louvre), ponendo - accanto al problema relativo al prototipo della santa - la questione del rapporto con i due ...
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BECCARUZZI, Francesco
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di Simeone, calzolaio, e di Riccarda, ebbe due fratelli: Matteo, sarto, e Giovanni Andrea. Non conosciamo la data di nascita di questo pittore, [...] fisionomie rese con acuta analisi da ritrattista e per l'ampio, dolcissimo paesaggio memore della grande conquista di Giorgione, filtrata attraverso gli occhi innamorati della sua terra di Cima da Conegliano. Possiamo ancora ricordare il Ritratto di ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] il senso diffuso di manierato e un po' gretto provincialismo, nell'eco scolorita della gloriosa maniera di Giorgione e di Tiziano. Anche avvertibili reminiscenze - già, del resto, acutamente segnalate (Bernath) - dai cinquecentisti ferraresi, specie ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] suo Guerriero con scudo, dipinto alla giorgimesca, pervenne ad inserirsi, come cosa cinquecentesca, alla mostra veneziana del 1955 dedicata a Giorgione (n. 128: cfr. catal. a cura di P. Zampetti), e ricomparve nel 1964 (1º maggio) sotto il nome del ...
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sdigiunino s. m. Spuntino, spezzafame. ◆ Millecentocinquantanove. Non è una data storica ma il numero di commenti (nel momento in cui scriviamo) comparsi sotto il teaser pubblicato su Instagram di Giorgione un giorno fa. A scatenare i social...
fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...