FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] dal 30 ag. 1527 (Marcucci, 1954), offre un vero e proprio compendio di citazioni dei maggiori artisti del tempo: da Giorgione a Dürer, da Raffaello ad Andrea del Sarto, passando per Giulio Campagnola, Luca di Leida e il Pontormo. Tuttavia l'elemento ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] sicuramente appartenuti a Leone, risultano inventariati (1609) quadri di Tiziano, Tintoretto e Parmigianino, opere attribuite a Giorgione, copie da Raffaello, disegni di Leonardo da Vinci (tra cui il Codice Atlantico, oggi alla Biblioteca Ambrosiana ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] di Paris Bordone, di Pietro Bellotto, di Giovanni Contarini. Fu suo il famoso Concerto di Tiziano, attribuito allora a Giorgione, passato poi nelle collezioni medicee e attualmente nella Galleria Palatina di palazzo Pitti, insieme a opere di Lorenzo ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] dallo stesso autore), aventi come soggetto rispettivamente una figura femminile nuda tratta dagli affreschi (attualmente quasi illeggibili) di Giorgione al fondaco dei Tedeschi a Venezia e una Giunone da quella di Paolo Veronese a palazzo Trevisan a ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] di Palla, rimase incompiuta.
Oltre alle ricerche sull'arte ravennate e su altri artisti del Rinascimento veneto (Carpaccio, Giorgione, Veronese), il F. si dedicò alla scoperta e rivalutazione critica di tante personalità dell'età barocca e del ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] Conrat, The drawings of the Venetian painters in the XV and XVI centuries, New York 1944, p. 42; H. Tietze, La mostra di Giorgione e la sua cerchia a Baltimora, in Arte veneta, I (1947), pp. 140-142; A. Riccoboni, Pittura veneta. Prima mostra d'arte ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] dalla fama dei grandi pittori veneti di allora. Ma è da pensare che, dopo la sua esperienza con Raffaello, più che Giorgione e il giovane Tiziano, dovette esercitare qualche impressione su di lui l'opera di Giovanni Bellini. Lo si avverte in certi ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] da dipinti di scuola veneziana o veneta, con una marcata preferenza per la pittura del Cinquecento, nella linea Giorgione, Tiziano, Veronese, Tintoretto, Bassano: una scelta abbastanza ovvia, sia per le reali disponibilità del mercato veneto e ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] e risoluzione che, se a parte a parte si separassero col taglio le cose che per entro vi sono, passeriano per di Giorgione, perché la fastosità delle carni, la sincerità dei vestiti, la facilità delle posature sono affatto le medesime", e che sarà ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] , valutandone il grado di ricezione e di coinvolgimento rispetto alle tendenze sviluppatesi sotto l'impulso di Giorgione (Giorgio da Castelfranco) Tiziano e Sebastiano del Piombo (Sebastiano Luciani). A fronte di un giudizio complessivamente ...
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sdigiunino s. m. Spuntino, spezzafame. ◆ Millecentocinquantanove. Non è una data storica ma il numero di commenti (nel momento in cui scriviamo) comparsi sotto il teaser pubblicato su Instagram di Giorgione un giorno fa. A scatenare i social...
fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...