BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] dalla fama dei grandi pittori veneti di allora. Ma è da pensare che, dopo la sua esperienza con Raffaello, più che Giorgione e il giovane Tiziano, dovette esercitare qualche impressione su di lui l'opera di Giovanni Bellini. Lo si avverte in certi ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] da dipinti di scuola veneziana o veneta, con una marcata preferenza per la pittura del Cinquecento, nella linea Giorgione, Tiziano, Veronese, Tintoretto, Bassano: una scelta abbastanza ovvia, sia per le reali disponibilità del mercato veneto e ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] e risoluzione che, se a parte a parte si separassero col taglio le cose che per entro vi sono, passeriano per di Giorgione, perché la fastosità delle carni, la sincerità dei vestiti, la facilità delle posature sono affatto le medesime", e che sarà ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] , valutandone il grado di ricezione e di coinvolgimento rispetto alle tendenze sviluppatesi sotto l'impulso di Giorgione (Giorgio da Castelfranco) Tiziano e Sebastiano del Piombo (Sebastiano Luciani). A fronte di un giudizio complessivamente ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] nella vecchia casa era spesso suo ospite. Qui, secondo la testimonianza del Vasari (Liverani), il B. conservava due quadri, uno di Giorgione e l'altro di Tiziano, che erano stati dipinti per il padre della sua prima moglie, di cui si ignora il casato ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] la consistenza della sua raccolta di sculture, di pitture (dove ricorrono ma, forse un po' avventatamente anche i nomi di Giorgione e Leonardo), di libri di varia cultura, di oggetti preziosi.
Fonti e Bibl.: F. Pacheco, Arte de la pintura (1649 ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] -165; L. Donati, Miscellanea bibliografica-A. Veneziano, in Bibliofilia, LVII (1955), pp. 21 s.; G. F. von Hartlaub, Giorgione im graphischen Nachbild, in Pantheon, XVIII (1960), pp. 81-84; B. Hedergott, Einebraunschweiger Zeichnung von A. Veneziano ...
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PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] ritratti e committenti, 1542-1545, Treviso 2005, p. 40; G. Fossaluzza, Pittura nella Marca Trevigiana fra Quattro e Cinquecento, in Giorgione (catal., Castelfranco Veneto, 2009-2010), a cura di E.M. Dal Pozzolo - L. Puppi, Milano 2009, pp. 71-86; Id ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] (soprattutto i Vivarini e Carpaccio). Proprio questo conservatorismo e la conseguente incomprensione delle novità offerte da Giorgione e Tiziano spiega la preferenza concessa ai Santacroce, la cui produzione eclettica e tradizionalista si addiceva ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] '700 (catal.), a cura di A. Mignosi Tantillo, I, Roma 1990, pp. 47-49; C. Strinati, in G.G. Savoldo tra Foppa Giorgione e Caravaggio (catal., Brescia), Milano 1990, pp. 260 s.; G. Papi, in Artemisia (catal., Firenze), a cura di R. Contini - G. Papi ...
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sdigiunino s. m. Spuntino, spezzafame. ◆ Millecentocinquantanove. Non è una data storica ma il numero di commenti (nel momento in cui scriviamo) comparsi sotto il teaser pubblicato su Instagram di Giorgione un giorno fa. A scatenare i social...
fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...