CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] Taddeo nutriva una genuina passione per la cultura, per la pittura in primo luogo - possedeva tra l'altro due quadri di Giorgione, tra cui i Trefilosofi, due di Giovanni Bellini, tra cui il S. Francesco, due di Palma il Vecchio, mentre verosimilmente ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] .
È ovvio che il B. fu avviato alla pittura dal padre, e come questi aveva introdotto a Cremona le prime nozioni di Giorgione e Raffaello, così egli fu il primo dei cremonesi a orientarsi verso la pittura parmense volgendosi al Parmigianino e dando l ...
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MONNERET DE VILLARD, Ugo
Silvia Armando
– Nacque a Milano il 16 genn. 1881 da Enrico e da Anna Foli. La famiglia, di origine borgognona, si era trasferita in Italia ai tempi della Rivoluzione francese.
Si [...] inoltre i contatti del M. con Corrado Ricci, che fu tra l’altro revisore della sua prima monografia, dedicata a Giorgione (Giorgione di Castelfranco. Studio critico, Bergamo 1904; Lombardini). Da Boito e da Ricci il M. mutuò i primi insegnamenti sul ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] (1952), 31, pp. 34-39;G. Fiocco, Tre opere di P. Vecchia, in PatronatoPio X, 29 giugno 1954, p. 16; N. Ivanoff, Giorgione nel Seicento, in Venezia e l'Europa. Atti delXVIII Congresso di storia dell'arte, Venezia ... 1955, Venezia 1956, pp. 323-26;R ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] 294; S. R., in Emporium, CXXII[1955], p. 142; L. F. B.,in Die Weltkunst, XXV[1955], 14, p. 4); P. Zampetti, Giorgione e i giorgioneschi (catalogo), Venezia 1955, pp. 146-155 (rec. di G. Robertson, in The Burlington Magazine, XCVII[1955], pp. 272-277 ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] della chiesa del Carmine di Venezia, databile al 1509; questa è l'opera che certamente più si avvicina al mondo di Giorgione, ma l'accostamento è solo formale perché l'atmosfera è quella semplice e cordiale di Cima, sereno il racconto "di una ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] ); A. J. Rusconi, La Galleria Carrara a Bergamo, in Les Arts, XII (1913), n. 141, pp. 4, 10, 12; L. Venturi, Giorgione e il giorgionismo, Milano 1913, pp. 232-236, 384 s. (vedi pure l'Indice);C. Phillips, Some Portraits by Cariani, in The Burlington ...
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MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] 1994, ad ind.; G. Agosti, Su Mantegna …, in Prospettiva, n. 73-74 (genn. -apr. 1994), pp. 131-143 passim; I tempi di Giorgione, a cura di R. Maschio, Tivoli 1994, ad ind.; Lorenzo il Magnifico e il suo mondo …, a cura di G.C. Garfagnini, Firenze 1994 ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] con la cultura lombarda tra Quattro e Cinquecento, in Paragone. Arte, XXXV (1984), 417, pp. 23-43; V. Sgarbi, Savoldo tra Giorgione e Caravaggio: l’Annunciata di San Domenico di Castello a Venezia, in Paragone. Arte, XXXV (1984), 409, pp. 62-69; G ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] era visibile la Deposizione nella chiesa di S. Giovanni), ma anche il colore pastoso, le forme più morbide, che richiamano Giorgione e Tiziano. Rispetto però al Romanino il M. mostra un segno più aspro e duro, quasi spigoloso, memore della radice ...
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sdigiunino s. m. Spuntino, spezzafame. ◆ Millecentocinquantanove. Non è una data storica ma il numero di commenti (nel momento in cui scriviamo) comparsi sotto il teaser pubblicato su Instagram di Giorgione un giorno fa. A scatenare i social...
fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...