Pittore (n. Brescia tra il 1484 e il 1487 - m. dopo il 1562). Tra i più importanti interpreti della scuola lombarda, nella sua pittura risulta evidente il rapporto con i maestri veneti e milanesi. Soprattutto [...] e in un intento narrativo e popolaresco.
Vita e opere. R. s
i formò tra Brescia e Venezia, su Giorgione e Tiziano, cui aggiunse presto la conoscenza dell'ambiente milanese (Bramantino, B. Zenale), elementi evidenti nel Compianto (1510, Venezia ...
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Storico dell'arte (Berlino 1900 - Oxford 1971). Dopo gli studî a Berlino, Friburgo, Vienna e Amburgo, insegnò filosofia nell'università del North Carolina (1925-27). Legato all'ambiente della biblioteca [...] Pagan mysteries in the Renaissance (1958; trad. it. 1971); Art and anarchy (1963; trad. it. 1968); Giorgione's 'Tempesta': with comments on Giorgione's poetic allegories (1969). Varî suoi scritti sono raccolti in The eloquence of symbols (1983; trad ...
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Pittore (forse Ferrara 1481 - ivi 1559), probabilmente originario di G., villaggio del Polesine; secondo G. Vasari, fu scolaro di D. Panetti: anche se le sue prime opere (Presepe della pinacoteca di Ferrara; [...] quale lavorò a Mantova. Era allora già stato a Roma (diciannovenne) e aveva forse conosciuto a Venezia qualche opera di Giorgione. Verso il 1513 compiva un secondo viaggio a Roma. Quivi ammirò Michelangelo, ma più ancora si accostò a Raffaello. Fra ...
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. Il castello di Alnwick (Northumberland, Inghilterra) proprietà del duca di Northumberland, occupa il suolo di una fortezza normanna, ma fu in gran parte costruito dai Percv che lo acquistarono nel 1309, [...] ; La Salutazione della Vergine, di Sebastiano del Piombo (proveniente da S. Maria della Pace a Roma); dipinti della scuola di Giorgione, ed altri del Garofalo, di Dosso Dossi, dello Schidone, di Carlo Dolci, di Claude Lorrain e di Nicolas Poussin ...
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Scrittore austriaco (Brno 1874 - Vienna 1942). Legato inizialmente all'impressionismo viennese e al simbolismo francese, fu un lirico non più che finemente estetizzante (Gedichte, 1893; Tage und Träume, [...] . Continuò sulla stessa strada anche nella saggistica, sia prima sia dopo la guerra (fra l'altro Giorgione, 1907; Zettelkasten eines Zeitgenossen, 1913; Zeitgemässe deutsche Betrachtungen, 1916; Erlebte Gedanken, 1918; Erkenntnisse und Betrachtungen ...
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LOTTO, Lorenzo
Carlo Gamba
Pittore, nato circa il 1480 a Venezia, morto nel 1556 a Loreto. Nella sua tecnica iniziale dai contorni taglienti e dagl'incarnati lievemente velati sul chiaroscuro, egli [...] subito anche su di lui nella solidità e succosità dei ricchi colori specie nei panni e nei dettagli, così come quella del Giorgione nelle ricerche di effetti di luce e di penombra, anche se applicati a una tecnica più antiquata e a una visione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nasce "Tiziano con la verità pittoresca nel cuore", così lo rammenta Anton Maria [...] è allievo di Gentile e Giovanni Bellini. L’ambiente lagunare – dominato da Giovanni e dalla stella nascente di Giorgione – lo indirizza da subito verso una pittura naturalistica di tipo tonale, influenzata anche da transalpini come Albrecht Dürer ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] Taddeo nutriva una genuina passione per la cultura, per la pittura in primo luogo - possedeva tra l'altro due quadri di Giorgione, tra cui i Trefilosofi, due di Giovanni Bellini, tra cui il S. Francesco, due di Palma il Vecchio, mentre verosimilmente ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] .
È ovvio che il B. fu avviato alla pittura dal padre, e come questi aveva introdotto a Cremona le prime nozioni di Giorgione e Raffaello, così egli fu il primo dei cremonesi a orientarsi verso la pittura parmense volgendosi al Parmigianino e dando l ...
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Maurensig, Paolo. – Scrittore italiano (Gorizia 1943 - Udine 2021). Prima di dedicarsi alla scrittura è stato agente di commercio, attualmente collabora con il Corriere della Sera. Il successo letterario [...] dei sogni (2003), Vukovlad. Il signore dei lupi (2006), Gli amanti fiamminghi (2008), La tempesta, il mistero di Giorgione (2010), L’Arcangelo degli scacchi (2013), Teoria delle ombre (2015, Premio Bagutta 2016), Il diavolo nel cassetto (2018 ...
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sdigiunino s. m. Spuntino, spezzafame. ◆ Millecentocinquantanove. Non è una data storica ma il numero di commenti (nel momento in cui scriviamo) comparsi sotto il teaser pubblicato su Instagram di Giorgione un giorno fa. A scatenare i social...
fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...