GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di identificare quest'opera con il "quadro…con l'historia di Lucretia Rom(an)a che si uccide col coltello…di mano di Giorgione da Castelfranco" registrato nell'inventario post mortem dei beni del G. del 1638: Salerno, p. 136 n. 25). Dopo Venezia, il ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] 1976, ad Ind.; A. Toaff, Gli ebrei a Perugia, Perugia 1977, ad Ind.; A. Ballarin, Una… prospettiva su Giorgione…, in Giorgione…, Castelfranco Veneto 1978, pp. 234, 248-250; I. Paccagnella, Le macaronee…, Padova 1979, adInd.; La corte e il cortegiano ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] . Catena (1), Gentile Bellini (1), Carpaccio (2), Raffaello (1), Correggio (1), Gerolamo dai Libri (3), G. Caroto (1), Tiziano (3), Giorgione (1), G. A. Licinio (1), Veronese (3), Iacopo da Ponte (1), Leandro da Ponte (1), Carlo Caliari (1), Palma il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spiccato carattere intellettualistico dell’arte nell’età di Vasari porta a interrogarsi [...] Pino. In questo testo, il limite del punto di vista unico che dipingere porta con sé viene superato ricordando come Giorgione avesse dipinto un San Giorgio che, tramite i riflessi in una fonte e due specchi, presentava all’osservatore diversi piani ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] una valutazione del pregio artistico basata sulla "nobiltà" dell'opera d'arte; tipiche appaiono in lui l'esaltazione di Tiziano, Giorgione, dei due Bassano e infine di Jan Bruegel, che fu uno dei protetti del card. Borromeo.
Una qualche originalità ...
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GUARDI, Francesco de'
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 5 ottobre 1712, morto ivi il 1° gennaio 1793, poco prima del cadere della Serenissima e poco prima dello spegnersi della magnifica fioritura [...] completamente di scheletro geometrico e si possono piuttosto riconnettere a quelle primizie straordinarie del paesaggio veneto, che Giorgione offrì con la sua Tempesta: dove la prospettiva sembra trascurata, ma dove la sensibilità atmosferica e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con le Vite del Vasari il Seicento eredita un compiuto modello storiografico e insieme [...] vero iniziatore della pittura veneziana.
È soprattutto nel Cinquecento infatti che Boschini vede dispiegarsi pienamente, a partire da Giorgione, Tiziano, Jacopo Bassano, Veronese e Tintoretto, quella vocazione al colore “che tiene in sé la macchia e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Essere del proprio tempo e dipingere ciò che si vede, senza lasciarsi turbare dalla [...] Hamerton, che pur lo considera “un notevole dipinto della scuola realista”, protesta per come un “felice pensiero di Giorgione” venga tradotto “negli orribili costumi moderni”.
Nello stesso anno, Manet dipinge un quadro, Olympia, che considera il suo ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] a piano-terra dell'ex convento di S. Abbondio. Nella Natività del polittico della Maddalena l'artista interpreta Giorgione attraverso la cristallizzata calibratura formale del Boccaccino (affreschi del duomo), con un esito che appare non lontano da ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] la natura. Mentre Leonardo effondeva nella vita universale la psiche umana tra il misterioso pulsare delle luci e delle tenebre, Giorgione, mosso da Giovanni Bellini, fondeva forme, spazio e animo nel vibrare del colore e dell'atmosfera, riuscendo a ...
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sdigiunino s. m. Spuntino, spezzafame. ◆ Millecentocinquantanove. Non è una data storica ma il numero di commenti (nel momento in cui scriviamo) comparsi sotto il teaser pubblicato su Instagram di Giorgione un giorno fa. A scatenare i social...
fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per concessione dell’autorità del luogo depositavano...