MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] da avvocato nella vicina pretura di Mestre (29 ag. 1831), vi si trasferì per qualche tempo, cercando di curare nel contempo anche morì a Parigi il 22 sett. 1857, assistito dal figlio Giorgio: il suo corpo venne sepolto nel cimitero di Montmartre, ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] pausa approfittò per comporre un Saggio sopra la Banca di S. Giorgio, pubblicato a Genova nel 1799, nel quale la finezza di esteri. Vinse, faticosamente, anche questa battaglia, ma vi dovette spendere gli ultimi scampoli della sua salute.
Non ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] Oratio…, Mantova 1493) e Carlo da San Giorgio; Bartolomeo Gogio compianse la sua morte nell' in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le provv. di Romagna, s. 3, VI (1888), pp. 99, 117, 350 ss., 355, 392, 394, 396, 410-415; VII (1889), ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] ristrutturazione dell'esercito portato avanti dal gen. A. Di Giorgio, ministro della Guerra. La campagna culminò in un clamoroso , dove si condusse come un caporale... Per l'avvenire vi dico che Badoglio sarà certamente la rovina dell'esercito, della ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] in un primo tempo nel monastero di S. Giorgio Maggiore, vennero poi trasferiti nella "torresella" del naturali: Stefano, Gionata, Milone, che, riugiatosi a Firenze nel 1405, vi finì i suoi giorni, e Agnese, maritata nel 1399 a Ognibene da Mantova ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] una squadra navale, Desiderio strinse un accordo coi protosecreta Giorgio, che, legato imperiale in Francia, aveva già beneventano; tra le condizioni imposte al principe, infatti, pare vi sia stata anche quella di cedere alla Chiesa, oltre ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] del c. L. C., in Atti d. R. Acc. d. sc. di Torino, VI [1870-71], p. 83). Nel 1829, quando passò alla magistratura della Camera dei conti con riportato per intero lo statuto della Società di S. Giorgio, ad accompagnare le pagine che nel primo tomo ne ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] e impegnato nell’ufficio stampa e propaganda del comando, Giorgio Mortara, chiamato nel 1916 a dirigere i servizi statistici non sentivamo più il valore di quei benefizi politici che vi erano sanciti […]. Confessiamo che li sentiamo nostri, li ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] cadere"; il ministro della guerra A. Di Giorgio gli fece presente come molte armi erano vero, in Tempo [Milano], 15 dic. 1959; F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino (1923-25), a cura di A. Schiavi, Torino ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] di un giornale, che si intitolò dapprima Il 1859, poi San Giorgio e infine La Nazione. Accettò anche l'offerta fattagli da Garibaldi di lontana, il Golfo degli Aranci in Sardegna, a patto che vi si dirigessero partendo da luoghi e in tempi diversi. Ma ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...