CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] in un primo tempo nel monastero di S. Giorgio Maggiore, vennero poi trasferiti nella "torresella" del naturali: Stefano, Gionata, Milone, che, riugiatosi a Firenze nel 1405, vi finì i suoi giorni, e Agnese, maritata nel 1399 a Ognibene da Mantova ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] una squadra navale, Desiderio strinse un accordo coi protosecreta Giorgio, che, legato imperiale in Francia, aveva già beneventano; tra le condizioni imposte al principe, infatti, pare vi sia stata anche quella di cedere alla Chiesa, oltre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] rivista «Religio», da lui fondata nel 1919. Il 14 gennaio 1921 vi fu la prima scomunica personale nei suoi confronti, per aver negato, in originale), tradotto l’anno successivo in inglese da Giorgio La Piana (1879-1971) per l’«Harvard theological ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] del c. L. C., in Atti d. R. Acc. d. sc. di Torino, VI [1870-71], p. 83). Nel 1829, quando passò alla magistratura della Camera dei conti con riportato per intero lo statuto della Società di S. Giorgio, ad accompagnare le pagine che nel primo tomo ne ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] e impegnato nell’ufficio stampa e propaganda del comando, Giorgio Mortara, chiamato nel 1916 a dirigere i servizi statistici non sentivamo più il valore di quei benefizi politici che vi erano sanciti […]. Confessiamo che li sentiamo nostri, li ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] e non più da cristiani arabi come era avvenuto sotto Giorgio d'Antiochia. Questo statuto di mudéjar fu tuttavia disapprovato Palermo, Agrigento e Monreale, furono bersaglio di attacchi e vi furono presi di mira i simboli cristiani. La veemenza della ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] cadere"; il ministro della guerra A. Di Giorgio gli fece presente come molte armi erano vero, in Tempo [Milano], 15 dic. 1959; F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino (1923-25), a cura di A. Schiavi, Torino ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] di un giornale, che si intitolò dapprima Il 1859, poi San Giorgio e infine La Nazione. Accettò anche l'offerta fattagli da Garibaldi di lontana, il Golfo degli Aranci in Sardegna, a patto che vi si dirigessero partendo da luoghi e in tempi diversi. Ma ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] a noi note è nel 680, quando, insieme con i presbiteri Giorgio e Teodoro e con il diacono Giovanni (il futuro pontefice, quinto : Benedetto II, Giovanni V, Conone, Sergio I, Giovanni VI, Giovanni VII, Sisinnio. Allo stesso modo, nulla possiamo dire ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] di Belriguardo ed una Visione di s. Antonio e di s. Giorgio. Dal 1444 al 1446, inoltre, fu attivo a Ferrara un si rimanda ai volumi di P. 0. Kristeller, Iter Italicum, I, II, III, VI, ad Indices.
M. Sanuto, Vite de' duchi di Venezia, in L. A. ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...