BADERNA, Bartolomeo
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza verso il 1630. La guida di Piacenza del Carasi (1780) è la prima fonte a stampa relativa all'attività del B. (o meglio dei Baderna, perché con [...] morte.
Bibl.: Piacenza, Bibl., propr. priv. dr. Giorgio Cella, Guida alle pitture di Piacenza, ms. Cella [metà , ms. 296 (1) [metà sec. XIX]; G. Rosini, Storia della pittura ital., VI, Pisa 1846, p. 240; A. Foresti, Catal. d'una collez. di 5000 e ...
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COMETTA (Cometa), Giovanni Bartolomeo
Vera Nanková
Nato probabilmente nell'anno 1620 a Devoggio (frazione di Arogno) nel Canton Ticino, il C. svolse un'attività intensa di stuccatore decorativo e figurativo [...] Slavata, Case degli Slavata; Ibid., Fondo Cernín, Castello, VI Bb 2a (per Innocenzo); Arch. di Stato di Zámrsk, Blažiček, Jan Jiří Bendl, pražský sochařčeského baroku (Giovanni Giorgio Bendl, scultore praghese del barocco ceco), in Památky ...
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CAVARO, Michele
Renata Serra
Figlio di Pietro e di Isabella Godiel, vedova De Canyada, napoletana (Olla Repetto, p. 121), nacque, forse a Napoli, sicuramente non oltre l'anno 1517 (Delogu, p. 11). Se [...] e interventi nel S. Pietro in cattedra e nel S. Giorgio di Suelli, si devono assegnare a un'altra personalità distinta i , Episodi di una civiltà anticlassica, in Sardegna, Milano 1969, ad Indicem; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 220. ...
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CORIOLANO, Cristoforo
Chiara Garzya Romano
Mancano dati sicuri sull'origine di questo xilografo che secondo la tradizione si chiamava Lederer, era originario di Norimberga e avrebbe cambiato nome in [...] di Hans Kaplan e Katharina), per nessuno dei quali vi sono tuttavia elementi sufficienti per affermare l'identità col Coriolano del C. con il "Mo Cristofano a Venetia" cui Giorgio Vasari mandò un suo ritratto perché fosse inciso in legno (lettera ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] nel Transito di s. Giuseppe della parrocchiale di San Giorgio (Forlì), proveniente dalla chiesa di S. Maria Assunta forlivesi [sec. XIX]; F. Fontani, Viaggio pittorico della Toscana, VI, Firenze 1827, p. 24; E. Romagnoli, Cenni storico artistici di ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] XV e XVI, Venezia 1916, pp. 8-14; A. Moschetti, La chiesa di San Giorgio presso Velo d'Astico e le sue opere d'arte, in Rass. d'arte, I ( B. da Vicenza, Vicenza 1961; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, pp. 49 s.; Encicl. Ital. VI, p. 397. ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] il 6 dic. 1564 in relazione alla decorazione del palazzo dei cavalieri di S. Stefano a Pisa (Gronau, 1906; Frey, 1930). Il F. vi è ricordato per aver rimediato con la sua "esperienza e giudizio" ad un lavoro malfatto da Tommaso del Verrocchio, altro ...
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CARATTI (Carata, Carate), Francesco
Vera Nanková
Di famiglia originaria di Bissone (Ticino), appartiene a quella schiera di artisti che introdussero nei palazzi e castelli della Boemia il pesante e [...] , Fondo Černin, Kysibl VI Bb 2 a; Vinoř VI Bb; Neidek VI Bb; Kost VI Bb 2a; Kosmonosy VI Bb, 3 Ka; Petrohrad 109-121; V. Kotrba, Sousošísv. Jiři na pražském hradĕ (Statue di S. Giorgio nel castello di Praga), in Dĕjiny a současnost, 1968, 8, p. 24; P ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Famiglia di pittori genovesi di origine lombarda. Agostino, figlio di un Marciano che si era trasferito a Genova "dentro del secolo 1400" dal luogo di Sant'Agata (Ratti), [...] Santi Pietro, Battista e Michele, che gli era stata commessa da Giorgio Cornaro. L'attività in collaborazione con il figlio Lazzaro è ancora accertata statue" per la chiesa di S. Zita nel 1561 (Alizeri, VI, p. 71 n. 1). Nel 1566 seguì il fratello a ...
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CAVRIOLI, Francesco
Camillo Semenzato
Nato a Serravalle (Treviso), probabilmente nei primi anni del Seicento o alla fine del secolo precedente, mancano notizie sulla sua formazione, ma le sue sculture [...] formato e apprezzato a Venezia. Nel 1663 il Martinioni (cap. VI, p. 24) assegnava al C. anche la statua di S Venezia, posta in una nicchia dello scalone del convento di S. Giorgio Maggiore, architettato dal Longhena (Martinioni, p. 226; ma vedi A ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...