BARSANTI, Pietro
Elio Lodolini
Nacque a Gioviano (Lucca) il 30 luglio 1849, da Vincenzo e da Teresa Barsanti. A Lucca, ove il padre si era trasferito con la famiglia aprendo un piccolo commercio, il [...] la grazia.
A seguito della fucilazione del B., Giorgio Pallavicino restituì al re il collare dell'Annunziata. Un a cura di C. M. de Vecchi di Val Cismon, V, Torino 1937, p. 196; VI, ibid. 1938, pp. 403, 419, 423; X, ibid. 1941, pp. 108, 109, 110 ...
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BALBI, Bernardo
Angelo Ventura
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Benetto (Benedetto). Era uno di quei patrizi veneziani di mediocre fortuna, che si dedicavano prevalentemente alle redditizie [...] informazioni egli usava servirsi di un prete Zorzi (Giorgio), fratello di Faidich Amurat, chiecaia di Cliwno e , Arbori de' patritii veneti, I, p. 115; M. Sanuto, Diarii, V, VI, VIII, XXI, XXIII, XXXII, XXXIV, XXXVIII-XLIV (con i dispacci da Feltre), ...
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CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] sarde. Trasferito nel gennaio 1851 alla scuola militare di fanteria in Ivrea per l'insegnamento della geometria e della topografia, vi rimase fino al 1858. Quell'anno sposò Elisa Realis, di umile casato, nonostante l'opposizione del padre che lo ...
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BRUZZO, Giovanni Battista Matteo
Giorgio Rochat
Nato a Genova il 15 ag. 1824 da Lorenzo e da Teresa Profumo, entrò nel 1835 nell'Accademia militare di Torino uscendone nel 1842 come sottotenente dell'arma [...] indi comandante della divisione di Roma.
Nel marzo 1878 B. Cairoli, per allargare la base politica del suo primo ministero, vi incluse quattro ministri scelti al di fuori del Parlamento, che non fossero sgraditi alla Destra di Sella e indicassero la ...
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DE MARI (Mari), Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Valeria De Marini, e fu battezzato nella chiesa di S. Siro il 16 dic. 1644.
Bambino, rimase orfano di madre, insieme [...] attività finanziaria a livello internazionale, il D. non vi figura mai direttamente impegnato e sembra piuttosto essere stato giunta di Giurisdizione e protettore della cappella di S. Giorgio. Ma la morte lo colse improvvisamente il 3 maggio 1702 ...
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CALORI STREMITI, Giovanni Paolo
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 3 genn. 1769 dal marchese Giovanni Filippo e dalla marchesa Marianna Marliani. Dopo avere seguito i primi studi nella città natale, [...] , al servizio del duca di Modena Ercole III d'Este in qualità di cadetto volontario delle guardie al corpo, e vi rimase fino a raggiungere il grado di tenente capitano, compiendo gli studi di ingegneria. Congedatosi dalle guardie al corpo nel 1792 ...
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CALANDRINI, Cesare
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fa battezzato il 3 ag. 1550, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani.
Giovanissimo, nel 1567, abbandonò la patria per [...] dalla Francia a Ginevra, appoggiandosi ai familiari e amici che vi si erano trasferiti, i Diodati, i Burlamacchi, i Micheli tredici figli dei quali sopravvissero: Ester, andata sposa a Giorgio Corrado Willes di Spira; Susanna, sposa di Antonio ...
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ANNONI (Annone, de Annone), Giorgio
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Nato ai primi del secolo XV, entrò al servizio dei Visconti; nel 1442era commissario di Filippo Maria presso l'esercito del Piccinino e, in dicembre, scriveva [...] che lo Sforza si fu impossessato di Milano, l'A. passò apertamente al suo servizio. Nel 1450 fu commissario di Alessandria e vi rimase almeno fino al 1452; due anni dopo fu nominato luogotenente dell'Oltrepò. Lo Sforza se ne servì anche per delicate ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] e dottore in legge. Sposò una Salvagia, figlia di Giorgio Cardinali, dalla quale ebbe un figlio, Battista. Possedette due pp. 23-41; E. Garin, La cultura milanese nella Prima metà del XV secolo, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, p. 549 n. 6. ...
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LAMPUGNANI, Giorgio
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1385 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Addottoratosi all'Università [...] patria. Sezione di Legnano, VIII (1940), pp. 31, 59; F. Cognasso, La Repubblica di S. Ambrogio, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, p. 430; M. Spinelli, Ricerche per una nuova storia della Repubblica ambrosiana, in Nuova Rivista storica, LXX-LXXI ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...