DE FORNARI, Gabriele
Giovanni Nuti
Nacque da Nicolò a Genova nella seconda metà del secolo XV.
Nicolò fu una delle personalità più autorevoli nella Genova mercantile quattrocentesca: tra le tante cariche [...] parte dell'officium Monete e fu membro dell'ufficio di S. Giorgio; sempre in quest'anno, insieme con Nicolò e Antonio Saoli, Siria e l'Egitto, così come era stato accordato da Alessandro VI ai mercanti genovesi; sul problema di Savona, che si pensava ...
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LASAGNA (Lazagna, Cattaneo Lasagna), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente intorno al 1540 da Vincenzo, nobile di estrazione popolare ascritto all'"albergo" Cattaneo con [...] al nuovo pontefice, Sisto V, in ambasceria solenne, insieme con Giorgio Doria, Lazzaro Grimaldi e Silvestro Invrea. Alla fine del 1586 gli a Bologna, per seguire la pratica, proprio il L., che vi risiedette dal marzo 1601 al marzo 1602. Il L. fu ...
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BARLEZIO (Barietius), Marino
Franz Babinger
Può ritenersi sicuro che discenda da una famiglia italiana e che sia nato a Scutari in Albania intorno al 1450. Non altrettanto certo è che il nome della [...] alla difesa opposta dai suoi concittadini (cfr. Historia..., VI). Qualche tempo prima aveva percorso ripetutamente l'Albania, come Ciò non toglie tuttavia che il primo biografo di Giorgio Castriota manterrà sempre un posto dignitoso nel quadro della ...
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FERRERO FIESCHI, Filiberto
Fulvia Salamone
Nato nel 1504 da Besso Ferrero, conte di Candelo, e da Francesca di Challant, apparteneva ad una delle più illustri e potenti famiglie biellesi. Nel 1517 fu [...]
L'atto di adozione del 1517 danneggiava soprattutto Giovanni Giorgio, cugino di Ludovico, del ramo collaterale dei Fieschi in Roma. Fra i privilegi concessi dall'imperatore e dal papa vi era quello di battere moneta. La zecca di Masserano sotto il ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Figlio di Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e di Orsa Cappello, nacque a Venezia nel 1505.
Il padre, ricco e colto esponente filocuriale, cercò di favorirne [...] a lui affidato: nel settembre del 1540 il nunzio Giorgio Andreasi riferiva al segretario di Stato di un contrasto Roma 1960-1967, II, p. 263; V, pp. 73, 212, 229, 295 s.; VI, pp. 234 s.; G.M. Memmo, Dialogo… nel quale… si forma un perfetto principe, ...
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DEL CARRETTO, Giorgio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio, marchese del Finale, e di Leonora di Federico Fieschi, nacque verso la fine del sec. XIII. Con i fratelli Antonio ed Enrico, [...] la sua liberazione dovette intervenire anche papa Clemente VI che, dietro sollecitazione di Manuele, nipote , l'una spettante a Lazzarino (II) e l'altra a suo cugino Giorgio.
Fonti e Bibl.: Georgii et Iohannis Stellae Annales Genuenses, in Rer. Ital ...
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BELMONTE, Giuseppe Emanuele Ventimiglia e Statella principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo, l'8 luglio 1716, da Vincenzo e da Maria Anna Ventimiglia Statella; poche le notizie di un qualche [...] B., che era giunto a Venezia nel giugno del 1760, vi si trattenne fino al gennaio del 1761, data del suo fecero capo al Sambuca.
Il B. morì il 2 marzo 1777, a San Giorgio a Cremano, presso Napoli.
Fonti e Bibl.: Archivo General de Simancas, Estado, ...
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CARNESECCHI, Andrea
Michele Luzzati
Figlio di Paolo di Simone e padre dell'umanista Pietro, nacque, probabilmente a Firenze, nella seconda metà del sec. XV. Il padre aveva fatto parte della Balia medicea [...] a Costantinopoli, tant'è vero che la Signoria informava Giorgio Bartoli e Antonio Sostegni, procuratori della nazione nella capitale turca dove era già nel novembre del 1500, il C. vi rimase fino oltre il maggio del 1504 quando venne sostituito ...
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CAMBIASO, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 19 luglio 1711 da Giovan Maria e da Caterina Roncalli, in una famiglia, ricca e nobile, che ottenne l'iscrizione al libro d'oro, [...] mezzo), un utile risparmio per la Repubblica e un'occasione di lavoro per gli ottocento operai che vi vennero utilizzati. Il magistrato di S. Giorgio, quale riconoscimento di tanta generosità, esonerò il C. e la sua discendenza dal pagamento di ogni ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] tuttavia già nel settembre del 1405 passò nelle mani di Giorgio Benzoni, lontano cugino di Bartolomeo e di Paolo.
Fonti 545; Id., Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, ibid., VI, Milano 1955, p. 99; G. Franceschini, La città di Crema ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...