Sicilia
Regione a statuto speciale dell’Italia insulare, con capoluogo Palermo.
Antichità
Sin dagli inizi del 5° millennio a.C. nella parte orient. dell’isola e nelle Isole Eolie si hanno testimonianze [...] sia dai cartaginesi insediati sulle coste occidentali e il predominio che vi esercitò, nei secc. 5°-3°, la città di Siracusa. , 1139; riconferma della Legazia Apostolica; impresa dell’ammiraglio Giorgio d’Antiochia, 1146-48, contro Tripoli, Susa e ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] una posizione di rilievo in seno alla loggia "Giorgio Washington".
Nell'agosto 1870 venne arrestato - ma fra clericali e liberali nel periodo crispino (1887-1890), in Movimento operaio, VI (1954), pp. 275-302; P. Alatri, Lotte politiche in Sicilia ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] ubicate le chiese di S. Maria di Guaranci, dei SS. Lorenzo e Giorgio, e i monasteri di S. Agata, di S. Vito del Pizzo, 268 s., 271-273; V, pp. 413, 697, 740 s., 797, 955; VI, pp. 619-621, 740, 806, 813; I Diurnali di Matteo Spinelli di Giovinazzo ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] a occidente dell'Etna, dove furono "nel duodecimo secolo una terra e un'abbadia addimandate da lui [il M.] e il nome vi dura finoggi" (p. 258). In effetti, tra Bronte, Cesarò e Randazzo si sono conservati i toponimi "Maniace di Bronte", il "vallone ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] liceali. Vinto il concorso di ammissione all'Accademia militare di Modena, vi entrò il 1° ott. 1886, e il 6 ag. 1888 1935; Scritti e discorsi 1899-1927, a cura di N. Di Giorgio, Milano 1938 (che raccoglie i testi più significativi della sua vita ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] dedicata al cav. Celestino Bianchi deputato e al marchese Giorgio Pallavicino Trivulzio senatore, Torino 1862) tentò di scagionare con Pio IX, se rafforzavano in lui la convinzione che vi fossero le basi per una trattativa, gli confermavano che la ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] -, parte li cacciò e parte li fece prigionieri. Tra questi vi era lo stesso Piccinino.
Ricuperata alla patria la libertà, spettò al veneti., annientò in battaglia campale, tra Castel San Giorgio e San Pietro in Casale, l'esercito visconteo condotto ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] fece la relazione al Senato.
Eletto il 13 dic. 1504 podestà a Chioggia, vi rimase un anno e mezzo, e fu poi, dall'ottobre del 1506, avogadore del 1508 era giunto a Roma il nuovo ambasciatore, Giorgio Pisani, che si era subito ammalato, sicché il B ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] S. Ambrogio le solenni nozze fra Costanza d'Altavilla ed Enrico VI e quest'ultimo venne incoronato e consacrato re d'Italia. L' sui propri beni allodiali, la nuova canonica di S. Giorgio di Besate, affidata ai Canonici agostiniani. La fondazione era ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] il B. era l'ultimo di sei fratelli (Caterina, Adolfo, Giorgio, Francesca, Paolo) di una famiglia profondamente cattolica e, d'altra corso di lezioni tenuto a Trieste, che "non vi è nella pubblica amministrazione, nel nuovo quadro costituzionale, ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...