F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] un buon numero di soldati; il condottiero albanese Giorgio Scanderbeg ricambiò l'aiuto fornitogli da Alfonso contro nel 1480 e nel 1481, in Arch. stor. per le prov. nap., VI (1881), pp. 74-176, 609-628 passim; J. Leostello, Effemeridi delle cose ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] eseguire la condanna al rogo di un frate relapso, Giorgio Olivetta, così scriveva a Roma: "…Non basta né di F. Fonzi, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, pp. III-VI-IX e passim; A. Erba, La Chiesa sabauda fra Cinque e Seicento…, Roma 1979, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] congedo e il 13 genn. 1523 scrisse in merito al papa Adriano VI, poi di nuovo il 23 marzo. In patria l'aspettava la moglie ritirò a Modena. Il 3 dicembre, arrivati i lanzi di Giorgio Frundsberg a Guastalla, corse a Parma per prevenire ogni pericolo. ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] studi secondari nel liceo classico statale "E. Q. Visconti" (vi consegui la maturità nel 1926), come aveva preteso il padre in fabbriche. Relazione e conclusioni del dibattito dell'on. Giorgio Amendola e intervento dell'on. Palmiro Togliatti, Roma ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] , in Epistolae Karolini aevi tom. IV, in M.G.H., Epistolae, VI, 2, a cura di E. Perels, 1902-25, pp. 710 s la Chronographia tripertita (compilata con brani tradotti da Niceforo, Giorgio Sincello e Teofane, e chiamata così in riferimento alla Historia ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] un cartello sulla porta della chiesa di S. Giorgio in Velabro. Da ciò anche il compiacimento per le J. Macek, Les racines sociales de l'insurrection de C. di Rienzo, in Historica, VI (1963), pp. 45-107; Pétrarque et C. di Rienzo,ibid., XI (1965), ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] portò il cappello cardinalizio per il vescovo di Rouen, Giorgio d'Amboise, e il re ricevette la desiderata dispensa, B. al ritorno da Napoli. Nel febbraio e nel marzo 1502 Alessandro VI e il B. fecero un altro viaggio simile, questa volta a Piombino ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] e lo Chauvelin, fra il principe Eugenio e Carlo VI, fra gli uomini della Curia romana e i rappresentanti circondario, e della contea d'Anghiara nell'alto Novarese, e da Giorgio II d'Inghilterra un sussidio annuo di 200.000 sterline. La campagna ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] II e madre di Federico II, che il 27 gennaio 1186 sposò Enrico VI.
Il ramo degli Altavilla più fortunato, più duraturo e più famoso, di Mahdia, che era successo nell'ufficio di ammiraglio a Giorgio d'Antiochia. Ruggero II moriva una settimana dopo l' ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] da Barbiano, fondatore della compagnia di S. Giorgio. Secondo il Pellini nel 1390 il F., spinto pp. 7, 9, 14-17; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, VI, Venezia 1875, pp. 754 ss.; VII, ibid. 1876, pp. 18 ss.; A. Sansi, Storia ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...