DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] bisognerebbe, tra l'altro, valutare il ruolo che vi giocarono gli interessi finanziari dei Medici. Nel gennaio 1458 'umanesimo del tempo, come Andrea Fiocchi da Firenze, Giorgio Valagussa, Ambrogio Traversari, Alberto da Sarteano, Porcellio Pandoni ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] vescovo di Casale, carica vacante per la rinunzia di Gian Giorgio Paleologo.
Dopo quattro anni, nel 1529, il C. pp. 91 s., 255, 778; S. Muzzi, Annali d. città di Bologna..., VI, Bologna 1844, pp. 446 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., XIV, ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] se si tiene conto di una lettera elogiativa dell'umanista Giorgio Valagussa (scritta intorno al 1456-58) e di un' Enc. cattolica, VII, coll. 39 s.; Lexikon fur Theologie und Kirche, VI, coll. 10 s.; Bibliotheca sanctorum, VIII, coll. 707 s.; Dict. d ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] a Perugia (1508-09), opera apparentemente molto unitaria nonostante vi si voglia vedere da più parti l'intervento di Giannicola Perugia e Siena, Roma 1903, pp. 60-65; G. Urbini, E. di San Giorgio, in Augusta Perusia, I (1906), pp. 32-40, 49-57, 65-69; ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] era a Venezia per incontrare, a S. Giorgio Maggiore, Ludovico Barbo, e fare pressioni sul E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, V, Venezia 1942, pp. 270, 273; VI, ibid. 1853, p. 886; I libri commem. della Repubblica di Venezia. Regesti, Venezia ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] come "prudentissima apis", dall'esempio dei migliori tra i monaci. Vi restò come semplice monaco per sette anni e, dopo la morte 1977), pp. 89-94; A. Arnaudo, La cappella di S. Giorgio nella chiesa abbazialedi Villar San Costanzo, Cuneo 1979, p. 59; G ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] il Sabellico, in una varia dottrina di molte cose Giorgio Valla. Ma soprattutto osservavo il rarissimo Lascaro nel in quello di Pierio Valeriano, come ricorda anche l'Ariosto (Satire, VI, 62). Nel 1500 si trasferì a Padova per seguire le lezioni di ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] " (ibid.).
Entrato alla corte dell'Albani nel 1748, il G. vi rimase fino alla morte del cardinale, nel 1772. La sua posizione come di dipinti e mosaici, nella speranza di poterli vendere a Giorgio III, ma anche ampi ragguagli sull'attività di artisti ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] di Parma, dove era l'amministrazione dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio di cui il re era gran maestro e di cui riteneva gli e tedeschi, abbiamo solo vaghi e generici riferimenti, né vi è alcuna certezza che sia stata realmente scritta e che non ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] deposto; egli si asserragliò nel palazzo-fortezza di Carignano e vi attese l'arrivo delle truppe sforzesche, guidate da Gasparo di mano ai Fregoso, che la avevano ceduta al Banco di S. Giorgio, il F. riuscì, nell'ottobre, a catturare Marco de Pii, ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...