BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] primi decenni del sec. XV e dal quale nacque il padre, Giorgio, un Giovanni, valente giurista, un Corrado e un Lazzaro, anch università ne registrano i corsi solo fino al 1524, ma vi è in proposito una certa discordanza tra le fonti. Il soggiorno ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] di patologia chirurgica agli studenti militari della scuola medica da campo in San Giorgio in Nogaro, sezione dell'università di Padova; nel 1916-17 vi fu incaricato dell'insegnamento della stessa disciplina. Venne insignito della medaglia al valor ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] di confino nel locale convento francescano di S. Giorgio, all'interdizione perpetua dal predicare, confessare, somministrare i vehementi haeresis suspicione; sempre a fianco del Campanella, egli vi si piegò, nella chiesa della Minerva, il 16 maggio ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] gli fu affidata la direzione dell'ospedale ausiliario di S. Giorgio.
Il F. si segnalò negli anni Trenta come sostenitore scientifico-biografiche intorno al fu m.e. dott. Agostino Fapanni, ibid., VI [1860-1861], pp. 811-840).
Il F. morì a Venezia l ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] prima a Neuburg e quindi a Düsseldorf, quando la corte vi si trasferì nel 1692. Lo stesso anno seguì la gestazione morì il 13 genn. 1696.
Fonti e Bibl.: G. Mazzatinti, Inventari..., VI, p. 225; R. Mead, Monita et praec. medica, Hamburg-Leipzig 1752 ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] cariche pubbliche e fu anche magistrato del Banco di S. Giorgio. Oltre al C. ebbe altri due figli: Gian Matteo p. 399; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma, VI, Roma 1875, p. 361; L. A. Cervetto, La famiglia Canevari, in Il ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] cattedra di anatomia patologica dell'università castrense di S. Giorgio di Nogaro, diretta dal patologo A. Dionisi, serie di studi storici allo Studio bolognese e ad alcuni illustri medici che vi insegnarono (A.M. Valsalva, M. Malpighi, L. Galvani, A ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] medicina legale presso l'Università castrense di S. Giorgio di Nogaro nel febbraio 1916, dall'agosto dello stesso lavoro, in Medicina degli infortuni del lavoro e delle assicurazioni sociali, VI [1913], pp. 257-272); i suoi interessi per i problemi ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] più esauriente, da un punto di vista psicologico, anche se non vi sono trattati gli aspetti culturali, sociologici, etici, che a questi sono presenti le stesse parafilie, solo che il frotteurismo vi è inserito come parafilia minore (o non ben ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] conosciuta già dalla fine del Pleistocene, circa 10.000 anni fa, e molto comune a partire dal Neolitico (cioè circa dal VI millennio), considerato l'elevato numero dei reperti risalenti a circa 5000 anni fa rinvenuti in Europa, in Asia, in Africa, in ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...