Aborto
Pier Giorgio Crosignani
Fabio Parazzini
Carlamaria Del Miglio
Achille Meloncelli
Per aborto si intende l'interruzione della gravidanza nel periodo in cui il feto non ha la capacità di vivere [...] 'aborto volontario, che si pone fra due estremi: da una parte vi è la piena condanna di coloro che, soprattutto sulla base della dottrina e dell'interruzione volontaria di gravidanza
di Pier Giorgio Crosignani e Fabio Parazzini
1.
Epidemiologia dell ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] e di day hospital diagnostico e terapeutico. Vi funzionavano servizi di psicoterapia, per i disturbi neuropsicologici Cavaliere di gran croce, su iniziativa del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con il quale era amico da tempo.
Poco ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] di un giornale, che si intitolò dapprima Il 1859, poi San Giorgio e infine La Nazione. Accettò anche l'offerta fattagli da Garibaldi di lontana, il Golfo degli Aranci in Sardegna, a patto che vi si dirigessero partendo da luoghi e in tempi diversi. Ma ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] che 'si chiude su sé stesso'. Entro lo spazio autistico vi è una 'realtà de-reale', che egli chiama 'pensiero dereistico'. infantile e educazione, Atti del Convegno internazionale: Venezia, Fondazione Giorgio Cini, 27-29 novembre 1980, a cura di S. ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] neuronali in specifiche condizioni. Il punto di forza di questi modelli risiede nella capacità di generare predizioni; vi è però la difficoltà di individuare il livello appropriato di semplificazione dei singoli elementi neuronali e sinaptici, che ...
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Ormoni e meccanismi dell'azione ormonale
Domenico Andreani
Paolo Ciampalini
Il termine 'ormone' indica una sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata [...] base, essi possono essere suddivisi in vari gruppi: vi sono polipeptidi che già prima di essere trasformati in 1995 (1. ed.: 1981).
Giusti, Serio 1988: Giusti, Giorgio - Serio, Mario, Endocrinologia, fisiopatologia e clinica, Firenze, USES, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] A. La collaborazione di Leonardo con della Torre, riferita da Giorgio Vasari nella sua biografia di Leonardo (in Vite de’ più . Pomponazzi insegna a Padova negli anni in cui della Torre vi è studente, e forse quest’ultimo può essere stato per Leonardo ...
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Contraccezione
Pier Giorgio Crosignani e Anne Honer
Si definisce contraccezione la prevenzione volontaria del concepimento. I metodi moderni, tesi a raggiungere risultati sempre migliori in termini [...] più antichi.
I metodi contraccettivi
di Pier Giorgio Crosignani
Per evitare gravidanze indesiderate si ricorre attualmente chiarita; si pensa che alla base del meccanismo contraccettivo vi sia un'infiammazione da corpo estraneo a livello endometriale ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] nell'Istituto di anatomia patologica di Firenze, diretto da Giorgio Pellizzari, che, nel 1883, lo nominò primo dissettore. Nella prefazione al suo trattato il B. scrisse (I, p. VI): "... credo che l'etiologia, la patogenesi, l'anatomia patologica ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] inscription by L., in Journal of the history of medicine and allied sciences, VI (1951), pp. 525 s.; F. Grondona, La dissertazione di G.M mediche romane, in Alle origini della biologia medica: Giorgio Baglivi tra le due sponde dell'Adriatico. Atti del ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...