fotoromanzo
Ermanno Detti
Racconto in posa
Storia a metà strada tra fumetto e cinema, con fotografie e attori al posto dei disegni, il fotoromanzo nacque in Italia nell'immediato secondo dopoguerra [...] già famosi nel campo dello spettacolo (ricordiamo Giorgio Albertazzi, Renzo Arbore, Claudia Cardinale, Raffaella ha perduto lettori: a leggerlo sono rimasti in pochi e tra essi vi sono soprattutto ragazze. I motivi sono molti, ma il più importante è ...
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CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] anche il diritto canonico. Il Fabroni afferma che il C. prestò la sua opera all'Accademia fino al 1542, quando vi entrarono altri due dottori di diritto canonico. Forse tale affermazione è da riferirsi alla morte del C., avvenuta probabilmente in ...
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BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] documento del 1353.
Originari del paese di Breme, i Balciani vi ebbero dimora per varie generazioni, e qui nacque il B. la curò con grande diligenza e la completò con opuscoli di Giorgio Merula, di Marc'Antonio Sabellico e di Raffaele da Volterra. ...
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BRENZONE (Brenzoni), Laura
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Nacque da Nicolò e da Bianca Fracastoro a Verona nella seconda metà del sec. XV. Di lei, ricca e avvenente, si sa soltanto ciò che ci è stato tramandato dai letterati (Panfilo [...] , qualora si faccia eccezione per Giovanni Cotta e Giorgio Sommariva, non supera il livello di una decorosa ampliò e restaurò sontuosamente e fece centro di vita mondana. Nel 1542 vi ricevette la visita del duca d'Urbino, Guidubaldo Della Rovere, e ...
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BERTANI (Bertanni), Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia negli ultimi anni del sec. XVI e quivi trascorse l'adolescenza e la giovinezza, dedicandosi dapprima agli studi letterari e filosofici [...] ritirarsi nella più salubre Arquà. Vi si trattenne per oltre cinque anni e vi scrisse Il Petrarchista, opera che non e ivi rappresentata in occasione della partenza dalla città di Giorgio Contarini.
Dove l'imitazione del Tasso si fa più avvertibile ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Girolamo
Franca Angelini
Nato a Firenze intorno al 1584 da Mattia, conseguì la laurea in legge, ma poi si dedicò assiduamente alla letteratura. Fece parte dell'Accademia della [...] quali il primo comprende: Eugenia, Isabella, Polietto, Aglae, Giorgio, Teodora; il secondo: Il Clodoveo trionfante, Sant'Eustachio, , è quello appunto di dimostrarne la moralità; vi si sostiene la necessità dell'imitazione, specialmente della ...
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ALTANESI, Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Orte il 12 marzo 1750. Incline allo studio delle lettere, entrò il 10 apr. 1766 nel noviziato della Compagnia di Gesù; ma aveva [...] l'ambiente più adatto alla propria fortuna; e vi si fece, improvvisando e talvolta anche cantando con grazia 1613; P. Foà, I concorsi Bettoni per novelle morali e i novellieri che vi parteciparono, VIII. G. F. A. e F. Albergati Capacelli, in Ateneo ...
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BOSCO, Francesco
Pier Giorgio Ricci
Non trevigiano, come lo credette il Liruti, suo biografo settecentesco, ma mantovano, com'egli stesso attesta in un carme all'amico A. Baratella, il B. fu letterato [...] personale di Gianfrancesco a Venezia nel 1414 e fino al 1416 almeno (Arch. di Stato di Venezia, Senato. Segreti, reg. VI, cc. 15r, 28r, 40v, 64r). Più tardi lo troviamo nel Friuli: a Udine, presente al testamento del padovano Zanino Sanguinacci ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] una consolatoria al fratello Giovanni.
Aveva studiato sotto Giorgio da Trebisonda e Paolo della Pergola e fu uomo 1854, pp. 50, 243; E. A.Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane,VI'Venezia 1853, pp. 101-104; P.Litta, Famiglie celebri italiane. Barbo ...
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ALAMANNI, Antonio
Pier Giorgio Ricci
Figlio di Iacopo, nacque a Firenze il 5apr. 1464. Ricoprì cariche pubbliche a Firenze e nel contado: nel 1508 era dei Dodici Buonomini, nel 1509 vicario della Valdicecina, [...] valutazioni della poesia in G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 241-242; D. M. Manni, Veglie piacevoli, VI, Firenze 1774, pp. 63-74; C. Previtera, La poesia giocosa e l'umorismo, Milano 1953, parte I, pp. 265, 281, 341. ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...